

1° Sbocco della valle della Dora Baltea dalla valle di Aosta, bacino
eporediese intramorenico, cerchia morenica involgente;
2° Valloni degradanti alla pianura canavese e fuori del bacino epore
diese e della valle dell’Orco, tratto di pianura fino al limite circondariale,
ad essi corrispondente ed al corso dell’Orco a valle di Cuorgnè;
3° Valle dell’Orco fino al suo sbocco a Cuorgnè.
11 tratto di valle della Dora Baltea spettante al circondario d’ivrea
si inizia poco a valle di Pont St-Martin; ivi la parte piana di valle
misura tra le rocce del Vert e di Évery 700 metri di larghezza ed è
all'altitudine di m. 320.
Poco sotto a Quincinetto (m. 289) sbocca il vallone omonimo formato
tra la Cima Battaglia (m. 2229), la Cima Bonzo (m. 2517), la Cima
Biolly (m. 1802); fra questa, il M. Gregorio (m. 1954) ed il M. Cavallaria
(m. 1460) si originano altri piccoli valloni scendenti tra Quincinetto,
Tavagnasco (m. 280) e Quassolo (m. 262). Sulla sinistra all’Ajrale, a valle
di Carema, scende il vallone di Chiussuma, chiuso tra il Bec di Nona
(m. 2086), la Colma di Monbarone (m. 2372) e il M. Torretta (m. 2180).
Poi vengono burroni scendenti dalle alture coltivate a Cesnola, Set
timo Vittone- (m. 282), Montestrutto e San Germano. A Bajo (m. 251)
terminano le rocce della dorsale orientale del Gran Paradiso; di fronte
a Biò (m. 282) e Borgofranco (m. 252) terminano le rocce dello spe
rone sostenenti Andrate (m. 847) e Nomaglio (m. 575), attacco laterale
sinistro morenico come a Brosso (m. 798) in basso nel valloncino di
Assa si ha l’attacco laterale destro morenico. Sulla trasversale Bajo e
Biò la valle misura 3600 metri di larghezza; un’isola di roccia sorge
nel mezzo alta 80 metri. Fra Borgofranco, Biò e la pianura di Barolo
sotto a Chiaverano sbocca dal basso della morena un complesso di rocce
basse, arrotondate, allineate a Sud Sud Ovest, tagliante obliquamente
il bacino d’ivrea fino a Pavone e Samone, riproducentesi a destra tra
Lessolo, Loranzè, Parella, Quagliuzzo, Strambinello e ponte dei Preti
■con andamento parallelo.
Le due striscie della formazione lasciano tra loro un solco diretto
Sud Sud Ovest largo 2 chilometri, l ’antico passo della Dora Baltea.
L ’allineamento di sinistra è largo 4 chilometri tra Biò e Chiaverano,
3 in corrispondenza di Montaldo Dora, 1 ad Ivrea dove è tagliato dalla
Dora, 3 in corrispondenza di Salerano, 1.3 a Samone e Pavone, ove è
bifido, con una lunghezza di 8700 metri, che moltiplicata per la media
larghezza in 3 chilometri ci dà una superficie di chi!, quad. 26.1, di
poggi e colline rocciose. La striscia di destra si allunga per 8200 metri
con una media larghezza appoggiandosi o meglio sotto passando alla
morena di 900 metri; una superficie] esterna di chilometri quadrati
DEL TERRITORIO DELLA PROVINCIA DI TORINO
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