

N U Z I A L I T À *
Nel mese di loglio sono stati celebrati 270 matri
moni con tuia diminuzione di
111
sul mese precedente
ed un aumento di 7 sul corrispondente luglio 1933
e con una proporsione ragguagliata ad anno di 5,24
matrimoni ogni
1000
abitanti.
La grande maggioranza dei matrimoni, come in
ogni mese, è sta ta celebrata col rito cattolico (260 =
96,30 % ); seguono quelli celebrati con rito civile
(8
= 2 ,96 % , conclusi 7 fra cattolici, e 1 fra un angli
cano e una cattolica) e quelli celebrati col rito ebraico
(2 = 0 ,74 % ).
P er quanto riguarda l’età, primeggia tra gli sposi
il gruppo dei compresi tra i 25 e i 29 anni (38,15 % del
compierne) e fra le spose quelle tra i 20 e i 24 anni
(3 1 4 1 % ); seguono poi per gli sposi i gruppi dei com
presi tra i 18 e i 20 anni, t r a i 5 5 e i 5 9 , tra i 60 e i 64
• tra i 65 e i 6 9 anni.
Si nota uno sposo ed una sposa n d gruppo delle
| i n w cbe hanno oltrepassato il settantesimo anno
di e tà .
L a percentuale dei maschi unitisi a donne più
m ù m
ha raggiunto il 18,15 % degli sposi.
I
matrimoni disciolti nel corso del mese sono sta
249 di cui 149 (59,84 % ) per morte del m arito, 99
(39,76 % ) per morte della moglie e 1 (0,40 % ) per
annullamento causato da impotensa del marito.
Nel luglio 1933 i matrimoni disciolti erano stati
270 contro 263 con tratti (97,41 con tratti su 100 di
sciolti). Nel luglio 1934 si hanno invece 108,43 ma
trimoni con tratti per ogni
100
disciolti: nei primi
sette mesi dell’anno in corso i matrimoni con tratti
eccedono i disciolti di 269 unità.
A T T I V I T À * E D I L I Z I A
Confortante
è
stato l’andamento dell’a ttiv ità edi
lizia nel mese di luglio.
Sono stati approvati 81 progetti per costruzione
di fabbricati per abitasione per un complesso di 725
alloggi e con un totale di 2309 camere: i progetti
approvati per fabbricati ad uso industriale e per auto*
rimesse ammontano a
21
.
Le domande accòlte per licenza di abitabilità sono
state 79 e si riferiscono a 973 camere (raggruppate
in 303 appartamenti) e a 71 a ltri locali destinati a
negozi, uffici, tetto ie, ecc.
Come si può desumere dalle tabelle 171 e 173,
sia nei progetti di costruzione sia nelle licenze di abi
tab ilità, gli appartamenti da 1 a 4 camere sono in
grande maggioranza.
In fatti nei progetti di nuove costruzioni, gli appar
tamenti con una o due camere rappresentano il 25 ,79%
del complesso, quelli con 3 camere il 44,28 % , quelli
con 4 camere il 20,14 % ; nelle licerne di abitabilità
gli appartenenti con una o due camere rappresentano
il 33,66 % del complesso, quelli con 3 il 36 ,30 % e
quelli con 4 il 9,24 % .
Le abitazioni soppresse nel mese di luglio rappre
sentano un to tale di 90 appartamenti ed in cifre per
centuali si hanno 29,70 abitazioni demolite ogni 100
dichiarate abitabili, con un’eccedenza quindi di nuovi
appartamenti del 70 ,30 % .
C O S T O D E L L A V I T A - I N D I C I
L ’indice del costo della v ita che ha per base il
giugno 1927, segna in confronto al mese di giugno
scorso, una diminntiima di punti 0 ,09 (68,49 co a tto
68 ,58 ). La dim inuitaci è causata dal leggero ribassa
di alcuni articoli considerati a r i
di spesa per
la aliaseatazioae e per le varie. Soao rimasti costanti
i capitoli di spesa per il vestiario, per TahstaziesM,
per il riscaldamento a luce. Nel complesso la spera
media settimanale ammonta a L . 205,54 contra
L . 300 ,09 del giugno 1927.
Ragguagliata ad anno, la natalità ha raggiunto
i 13,13 nati ogni 1000 abitanti nella popolazione pre
sente, proporzione inferiore a quella del mese scorso
che segnava 13 ,28
e a quella del corrispondente
luglio 1933 che aveva segnato 14,01 %o II 47,93 %
delle nascite si è verificato al domicilio dei genitori,
il 36,39 % alla R . Opera di Maternità, il 13,31 % in
ospedali cittadini e il 2,37 % in cliniche e presso
medici o levatrici.
Alquanto rilevante, in confronto agli altri mesi,
è stato il numero degli illegittimi, non riconosciuti
od esposti (7 unità = 1,03 % sul complesso delle na
scite); gli illegittimi riconosciuti da uno o da entrambi
i genitori sono stati 60 (
8,88
% delle nascite) di cui
39 (65 % ) da genitori residenti in Torino e 21 (35 % )
da genitori non residenti in Torino.
I
609 legittim i rappresentano il 90,09 % delle na
scite: di essi 549 sono figli di genitori residenti in
Torino e 60 di genitori non residenti.
Confrontando gli illegittimi nati da genitori non
residenti, con il complesso dei nati da genitori non
residenti, si ha una percentuale del 25,93 % , mentre
confrontando gli stessi dati per i nati da genitori
appartenenti al Comune la percentuale si riduce
al 7 , 7 3% .
I
nati morti sono sta ti 22: di questi, 16 (72,73 % )
erano al nono mese di gestazione, 1 (4 ,54 % ) all’o t
tavo mese, e 5 (22,73 % ) al settimo mese; 21 (95,45 % )
sono n ati da donne coniugate e 1 soltanto (4,55 %)
da donna nubile.