

stanti, ecc.); le persone di servizio e di fatica col 2,72%;
gli appartenenti all’Esercito, alla Marina, all’Aero*
nautica, o ai Corpi armati dello Stato o degli Enti
pubblici (esclusi gli ufficiali) coll'1,63 %; gli ufficiali
coll’ 1,63 %, gli impiegati pubblici coll’1,63
%.
Le
altre classi sociali sono rappresentate da percentuali
via va decrescenti.
La percentuale dei maschi unitisi in matrimonio
con donne più anziane ha raggiunto in questo mese
il 16,85 % del totale degli sposi.
N A T A L I T À *
Nel mese di aprile il numero delle nascite è stato
di 673 (326 femmine e 347 maschi), con una propor*
zione ragguagliata ad anno di 13,56 per ogni mille
abitanti nella popolazione presente.
Gli aborti sono stati 13 (1,93 % delle nascite), i
nati morti 28 (4,16 % delle nascite), i nati vivi 632
(93,91 % delle nascite); la media giornaliera delle
nascite è stata di 22,43 leggermente superiore a quella
del corrispondente mese dell’anno 1933 (21,77).
I nati da genitori appartenenti alla Città sono
stati 579 (cioè 1*86,03 % della totalità), di cui il 91,54 %
legittimi e l’8,46 % illegittimi; quelli da genitori appar*
tenenti ad altri Comuni sono stati 94 (13,97 % della
totalità), di cui 71,28 % legittimi e 28,72 % illegittimi.
Dei 76 illegittimi, 5 (0,74 % delle nascite) non
sono stati riconosciuti e 71 (10,55 % delle nascite)
sono stati riconosciuti da uno o da ambedue i genitori.
I nati legittimi secondo la condizione sociale del
padre risultano come in appresso: 54,53 % figli di
operai, 6,24 % figli di professionisti, 6,09 figli di
addetti ai servizi di trasporto e affini, 5,05 % figli
di esercenti, venditori e rappresentanti, 3,72 % figli
di subalterni dell’Esercito e dei Corpi armati degli
Enti pubblici, 3,42 % figli di agricoltori. Seguono in
proporzioni via via decrescenti i figli di padri appar*
tenenti alle altre condizioni sociali.
M O R T A L I T À *
I morti nel mese di aprile 1934 sono stati nella
popolazione presente 668 con una diminuzione sul
mese precedente di 62 unità ed un aumento di 65 sul
corrispondente mese di aprile 1933, con una media
giornaliera di 22,26 e con una proponione raggua
gliata ad anno di 13,21 per 1000 abitanti.
I
deceduti in Torino ed appartenenti alla Citt
sono stati 545 (81,59 % dei decessi) mentre gli appar*
tenenti ad altri Comuni ammontano a 123 (18,41 %
dei decessi).
In merito è bene rilevare il differente contributo
dato dalla natalità e dalla mortalità fra i non apparte
nenti al Comune: i nati vivi da genitori non residenti
in Torino sono stati 83 mentre i decessi di persone
non appartenenti al Comune ammontano a 123 con
una differenza passiva di 40 unità.
343 decessi si sono verificati a domicilio (51,35 %)
e i rimanenti 325 (48,65 %) in ospedali, in ospizi o in
istituti, ecc.
Nei vari ospedali cittadini si sono verificati 266
decessi su un totale di 8.707 ricoverati al principio
del mese, con una proponione di 3,06 decessi per ogni
100 ricoverati, mentre i ricoverati usciti per guari
gione sono stati 4.835 con una percentuale del 55,53.