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N O S T R E
I N D U S T R I E
G Y À S T À P À N E
S U C C . 6 . G E R B I N O & F I G L I O
CHIERI
\ Ton è certamente, inutile ai r
^ ' fini che ci siamo prefissi, fare
la cronistoria particolare dii questa .
azienda più che secolare in quanto
potremo luminosamente dimostrare
che le sane aziende, che costitui
scono il vanto e la invidiata repu
tazione di una plaga, non possono
essereimprovvisate ma sonoil frutto
di pazienti miglioramenti che attra
verso agli anni anche i più fortunosi
hanno raggiunto la potenza attuale.
D’altra parte una città come
Chieri carica di storia nonpuò ave
re che industrie veramente storiche.
La Ditta G. Vastapane venne fondata nel
I 795 e fu gestita durante un secolo dai discen
denti del fondatore: Giuseppe Gerbino e la
ragione sociale durante questo lungo perìodo fu
«Giuseppe Gerbino e Figlio».
Nel 1896 l’azienda fu rilevata da tre colla
boratori del Gerbino e fra questi vi fu Gia
como Vastapane che ne assunse pure la dire
zione commerciale ed amministrativa-
Deceduti i due soci, uno nel 1908 e l’altro nel
1914, rimase unico proprietario il Vastapane il
quale alla ragione sociale di Succ. G. Ger
bino e F.° fece precedere il proprio nome.
Questa ditta in tutte le progressive tappe
del suo definitivo assestamento ebbe a proce
dere molto speditamente e la ragione di questa
corsa al successo la si deve ricercare nella
tenace volontà di riuscita di tutti coloro che
ebbero a reggerne le sorti.
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Ogni amministratore ha lasciato le sue im
pronte, ogni modifica, ogni ingrandimento, ogni
vittoria fu il compendio di sacrifici compiuti da
uomini che ben a ragione si possono chiamare
i pionieri dell’industria chierese.
Giustamente, però, bisogna riconoscere che
l’ opera di Giacomo Vastapane è quella che
maggiormente ha valso all’azienda. Egli si può
considerare il vero ed unico trasformatore della
modesta organizzazione che sotto il suo impulso
ebbe ad ingrandirsi in modo imprevisto.
Nei 1905 visti insufficienti i vecchi loca
li di nascita, veniva costruito ed in seguito
migliorato ed ampliato l’ attuale stabilimento
di Chieri.
Nel 1918 inoltre sulle rovine dell’abbattuta
Manifattura di Poirìno, veniva, per volontà
sempre di Giacomo Vastapane, costruito un
grandioso stabilimento nel quale furono installati
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