

SEI MESI COL BATTAGLIONE “TORINO»
\ «oli <|iiattr«» giorni dalia no-Ira entrala in guerra
* iniziava la co-iituzione ilei Battaglioni \ olontari
della (.il.
I. «|iiin<li«*i giorni dopo. appena ce>sate le ostilità
colla trancia. ventiquattro mila giovani prove
nienti da ogni parte d 'Ita lia «i attendavano limilo
contrafforti liguri in vi>ta del mare.
Si è detto ventiquattro mila •'iovani: a que-to
limnero ;»i era riunii -elezionando severamente la
iliaca die affluiva a far atto di volontarismo.
I.a circolare del (.ornando (Generale limitava la
partecipazione alle formazioni volontarie ai •'iovani
nati nell anno fatidico della Marcia .*u Roma: desi
gnando all'onore del combattimento Battaglioni di
ciottenni. coll età del Regime. l'età della R ivo lu
zione trionfante.
Ma tra i "invaili còr-i ad imbracciare le armi, tra
ipiclli appunto die il vaglio sanitario non respin
geva. molti non contavano neppure le richiede di-
ciotto primavere. Si arruolavano ugualmente. Ri-
•pondendo ai requi-iti fidici, alteravano la data di
nascita, complice nella maggior parte dei casi il
genitore che firmava l'as-enso alla partenza.
( «osi sul finire del giugno di no.-tra guerra, i vo
lontari della (rii. raggiunte le sedi di concentra-
niento davano inizio alla loro preparazione militare.
Il
Battaglione « Torino » forte di
uomini, si
suddivideva in tre compagnie intitolate ad Asti,
(ameo ed ancora a Torino: comandato dal maggiore
(la.>tagneri il Battaglione si attendava a S. Martino
Stella nei pressi di Yarazze.
Tutt'attorno. nelle vicinanze dei paesi liguri an
nidati nelle boscaglie di questa forte terra, si atte
ntavano i Battaglioni « Spezia » « Genova » e « Ve r
celli » ri'pettivaulente presso (!a>efaie, Alpicella e
Sarl»ora<ca.
Kra in-omma tutto il 3 (Gruppo Battaglioni G io
vani Fasci-li che assumeva la denominazione « Ita
lo Ballo» » prof ‘
indomani del glorioso olo
causto del (Quadrumviro.
Nella zona il Battaglione « Torino » compiva la
prima fase del suo addestramento militare.
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