Scheda: Tema - Tipo: Società e costume

Circoli intellettuali e vita culturale

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Il ricco panorama di circoli intellettuali e letterari, cultura accademica e libri a Torino, sia in epoca francese che dopo la Restaurazione.


Periodo di riferimento: XIX secolo

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  • sala 1808

Primo rilevante circolo letterario torinese dell’Ottocento fu l’Accademia di Concordi, formata da giovani nobili (fra i quali Prospero Balbo, nella cui abitazione di via Bogino si tenevano le riunioni, Gian Francesco Galeani Napione, Angelo Saluzzo, l’abate Valperga Caluso), impegnati nella difesa della lingua dai francesismi dilaganti e in un programma intellettuale che era anche antigovernativo.

Simili erano gli interessi dei Pastori della Dora (di cui fece parte la poetessa Diodata Saluzzo), difensori della cultura piemontese.

Anche le accademie erano  attive, prima fra tutte l’Accademia delle Scienze, che prese ad occuparsi anche di discipline umanistiche oltre che di scienza in cui rimase all’avanguardia.

La maggior libertà goduta sotto il governo francese aveva fatto sviluppare editoria e vendita di libri. Anche negli anni successivi, non mancarono importanti esperienze in questo settore, come quella di Giuseppe Pomba, con la sua Enciclopedia popolare a fascicoli, prima opera di grande respiro pensata per ceti non elevati.

Pubblicati sin dal secolo precedente, continuarono ad esistere con immutato successo gli almanacchi, i lunari e simili, con il loro consigli sulle coltivazioni, la cucina, la meteorologia.