Scheda: Luogo - Tipo: Geosito

Il Mare Piemontese nel Pliocene

Per tutto il Pliocene Inferiore, fra 5,5 e 3 milioni di anni fa, la parte centrale del territorio piemontese era bagnata dal mare che ricopriva la pianura “protopadana”, tra i rilievi delle Langhe e il sistema alpino.


Lat: 44.974304 Long: 8.14267

Notizie dal: 1999a.C.
TAPPA I – da 5 a 2,5 MILIONI ANNI

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  • mostra prima della città

Le Langhe erano già definitivamente emerse alla fine del Miocene quando la dinamica compressiva di evoluzione mediterranea portò al sollevamento del settore alpino-marittimo e delle relative coperture sedimentarie. Il sistema collinare Monferrato e Collina di Torino riflette invece un congiunto di interazioni tra la dinamica alpina e quella appenninica che al centro del territorio piemontese produsse una struttura positiva, non è chiaro se emersa o sotto forma di soglia sottomarina, che comunque separava i settori marini meridionali rispetto a quelli centrali corrispondenti all’attuale pianura piemontese.
Uno sguardo generale all’evoluzione di tutto il settore occidentale del cosiddetto “Golfo Padano” nel corso del Pliocene ci illustra una tendenza al colmamento delle aree di sedimentazione marina verso ambienti continentali con tempi di transizione marino-continentale differenziati a seconda dei settori strutturali.
In particolare, nel corso del Pliocene Inferiore i sedimenti provenienti dalle valli alpine cominciarono a colmare il bacino marino nelle diverse insenature del Piemonte meridionale e settentrionale. La testimonianza più completa di tale dinamica deposizionale si ha nel Bacino Pliocenico Astigiano a sud del sistema collinare monferrino e torinese, la cui successione è composta da due complessi litologici, marino l’inferiore e continentale il superiore. (Carraro, 1996).

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Ente Responsabile

  • Mostra Torino: storia di una città
  • Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino