Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Marchesi di Barolo Giulia Colbert (1786-1864) e Tancredi Falletti (1782-1838)

Sono tra i Santi sociali di Torino per la loro attività rivolta ai ragazzi poveri cui danno asilo e istruzione e alle donne carcerate che Giulia aiuta a redimersi.


Nascita: 1782

Morte: 1864

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Categorie

  • istituto religioso | ospedale | carcere | benefattore

Le opere

A Palazzo Barolo i Marchesi danno feste per nobiltà e grandi dell’epoca, ospitano lo scrittore Silvio Pellico (1789/1854), loro segretario, consigliere e amico, e creano una sala d’asilo per i figli dei poveri. Colpita dalle urla delle prigioniere delle carceri della Curia Maxima, Giulia se ne interessa e si fa nominare Sovrintendente delle carceri delle Forzate, dove riunisce solo le donne, riuscendo a conquistare la loro fiducia, operando per il loro recupero. Per garantire una presenza educativa qualificata, Tancredi crea un istituto di Suore, per cui costruisce il Convento ed Asilo di Sant’Anna,che accoglie ragazze della media borghesia o povere (le Giuliette) che imparano a leggere, scrivere, far di conto e i lavori femminili. Per le carcerate pentite e per le ragazze a rischio Giulia costituisce il Rifugio (così detto perché posto sotto la protezione di Maria Refugium Peccatorum) e per le giovani in difficoltà il Rifugino. Per le ospiti che desiderano consacrarsi al Signore fonda l’Istituto delle Suore di S. Maria Maddalena, di clausura, che si dedicano all’istruzione delle fanciulle ospitate nell’edificio delle Maddalenine. Per quelle che vogliono dedicarsi alla carità, ma non alla vita claustrale istituisce le Oblate di S. Maria Maddalena che si occupano dell’assistenza infermieristica nell’Ospedaletto di S. Filomena, fondato per ospitare ragazze disabili povere, e dell’istruzione delle ragazze povere nel Laboratorio di S. Giuseppe.

Altre attività dei Marchesi per la cittadinanza

I Marchesi partecipano, insieme a San Giuseppe Cafasso (1811/1860), alla Confraternita della Misericordia per l’assistenza ai carcerati. Durante l’epidemia di colera del 1835 soccorrono e assistono i moribondi. A memoria di quei giorni Tancredi fa innalzare davanti al Santuario della Consolata una colonna votiva con una statua della Madonna, promessa dalla municipalità, di cui egli fa parte (è stato anche sindaco di Torino nel 1826 e nel 1829). Tancredi fa altresì costruire, quasi totalmente a sue spese, il Cimitero Monumentale, dove lui è sepolto, mentre la Marchesa è stata traslata nella Chiesa di S. Giulia, la cui costruzione è stata la sua ultima opera, anche se la morte l’ha raggiunta prima del termine dei lavori. Entrambi i funerali hanno avuto luogo nella Chiesa di S. Dalmazzo, la loro parrocchia, con la partecipazione di una folla immensa, tra cui quei poveri a cui per testamento fu lasciato un patrimonio di 8 milioni di lire. Per entrambi è in corso la causa di beatificazione. Alla Marchesa la Città ha dedicato una via.

Cronologia

26-10-1782 nasce a Torino Carlo Tancredi Falletti dei Marchesi di Barolo;

26-6-1786  nasce a Maulévrier (Francia) Juliette Colbert;

18-8-1806 matrimonio di Carlo e Giulia a Parigi dove alla corte di Napoleone I si erano conosciuti;

1814 si trasferiscono definitivamente a Torino nel Palazzo Barolo;

1826 e 1829 il Marchese Carlo è Sindaco della Città di Torino;

4-9-1838 muore il Marchese;

19-1-1864 muore la Marchesa.

 

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Ente Responsabile

  • Associazione Volarte