Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Scuola elementare Salvo D’Acquisto

Nata da un progetto pedagogico sperimentale, la scuola Salvo d'Acquisto è stata, insieme alla scuola elementare Deledda, un circolo didattico di riferimento per la Barriera di Milano

 


VIA TOLLEGNO 83

Progetto: 1968
Primo progetto

Costruzione: 1973 - 1977

Dismissione: 2018

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Categorie

  • scuola

La storia della scuola intitolata a Salvo D’Acquisto (1920 – 1943) inizia nel 1968 quando la Città, accogliendo la proposta di un gruppo di pedagogisti (ASCT, Deliberazione Giunta Municipale del 30 luglio 1968), decide di costruire una scuola elementare sperimentale a tempo pieno. Inizialmente la sede individuata era tra le vie Palmieri, Piffetti e Talucchi ma due anni dopo “per non compromettere l’efficacia di una iniziativa che per il suo intrinseco valore ben merita di ricevere una soluzione esemplare sotto ogni aspetto” (ASCT, Deliberazione Giunta Municipale del 14 luglio 1970) si preferisce ripensare al progetto in un’area più ampia e verde, in particolare in corrispondenza della zona di espansione della città chiamata “E8”. Il progetto è degli architetti Domenico Bagliani, Virgiglio Corsico, Sisto Giriodi, Erina Roncarolo, scelti in seguito a concorso (1). Il lavori vengono affidati solo nel 1973 (ASCT, Atti Municipali, 24 settembre 1973, P. 268) e la consegna di una prima parte dell’edificio avviene nel 1977, in tempo per consentire l’apertura della scuola a 10 classi nel 1977-1978 e contemporaneamente continuare i lavori. A causa dell’irregolare trascinarsi degli stessi, dopo alcune proroghe, il sindaco recede il contratto con la ditta appaltatrice. La realizzazione di una scuola sperimentale molto attrezzata, senza spazi separati per favorire scambi tra alunni, con piscina con 2 vasche, aveva suscitato polemiche all’interno della Giunta Municipale perché, in un momento di bisogno massimo di edifici scolastici, di ricorso ai prefabbricati, di ricerca di modello architettonico scolastico applicabile a più scuole dell’obbligo, questo progetto appariva ad alcuni costoso e anomalo rispetto al piano dell'edilizia scolastica della città di Torino (ASCT, Giunta Municipale del 18 aprile 1972). La scuola, succursale della Perotti, ha condiviso negli anni l’edificio con la succursale della Perotti stessa e con la scuola media Gramsci, entrambe dismesse. Ha inoltre avuto come succursale la scuola di via Bologna, Deledda e dipendente direttamente dalla Perotti con la quale forma il circolo ex Cimarosa, intitolato dal settembre 2010 alla giornalista Ilaria Alpi.

L' Istituto Comprensivo 1 "Ilaria Alpi", dal 1 Settembre 2015,  comprende un plesso di Scuola dell’Infanzia (G. Perempruner), tre plessi di Scuola Primaria (S. D’Acquisto, G. Deledda e G. Perotti) ed un plesso di Scuola Secondaria di Primo Grado (B. Croce).

 

Note

(1) ASCT, Archivio Storico della Città di Torino:  Verbali Originali con allegati del Consiglio Comunale, Edilizia scolastica, progetto 0346, 15 maggio 1972, P. 73, allegati 66-93; Atti municipali, Edilizia scolastica, progetto 0346, 24 settembre 1973, P.268.

Fonti Archivistiche

  • Archivio Storico della Città di Torino

Luoghi correlati

Ente Responsabile

  • Fondazione Tancredi di Barolo