Le origini della scuola elementare risalgono a metà Ottocento: in una lettera del 24 ottobre 1851, indirizzata al Municipio, il parroco di Reaglie si dichiara disposto ad accettare la proposta del Consiglio Comunale di istituire una scuola elementare regolare nella sua Parrocchia, purché spettino a lui la sorveglianza della scuola e la proposta del maestro (che sarà munito di patenti nel 1852). L’edificio in cui la scuola risiede ancora oggi è costruito nel 1889, secondo la tipologia architettonica usata per le scuole rurali: una villa a due piani con cortile e giardino, realizzata per conto del Comune di Torino con una spesa di 39.500 lire, su progetto dell’ing. Velasco. Anche quando, con l’abbattimento della cinta muraria della città, la scuola diventa urbana, il numero di alunni rimane esiguo: nel 1938 conta 39 alunni maschi e 28 femmine, e per entrambe le sezioni è priva della classe quinta. Il refettorio è in funzione dal 18 gennaio del 1939. Il 27 novembre 1940 è approntata una scuola di Avicultura con la sezione dedicata alle massaie rurali e alla sistemazione del pollaio. La Seconda Guerra Mondiale non danneggia la scuola, che negli anni Sessanta dipende dalla elementare Gozzi e conta non più di sessanta alunni. Ancora oggi porta il nome della frazione su cui sorge, Reaglie, e accoglie gli alunni provenienti da Pino Torinese e dal vicino corso Casale. La scuola, tuttora dipendente dalla direzione didattica Olivetti-Gozzi, è dotata di laboratori di informatica, lettura, immagine; mensa, prescuola. Nel cortile vi è un allevamento di animali da cortile. La scuola non è dotata di palestra e gli alunni vengono trasportati con mezzi pubblici alla scuola Vittorio Amedeo II.