La realizzazione del primo aeroporto civile e militare di Torino data al 1911. Esso sorse, in occasione delle celebrazioni del cinquantenario dell’Unità d’Italia, sull’onda emotiva di un evento organizzato l’anno precedente dal vicino ippodromo: il primo volo aereo sul territorio nazionale.
Dopo l’apertura nel 1912 di una scuola di volo per interessamento del progettista di aerei Antonio Chiribiri (1865-1943), l’aeroporto acquisì una più marcata funzione militare, che mantenne almeno sino alla sua pressoché totale distruzione nel corso del secondo conflitto mondiale. L’aeroporto torinese, nel 1912, vide il decollo della prima flottiglia di aviatori volontari alla volta della Cirenaica e nel 1913, alla presenza del duca di Genova, ospitò la prima Rivista Militare Aerea con lo schieramento di sette squadriglie. Nel 1923, all’atto della costituzione dell’aeronautica Militare Italiana, l’impianto è dedicato al maggiore Carlo Piazza (1871-1917), morto a Milano per una malattia contratta in guerra.

Nel 1951 l’area viene restituita alla Municipalità e ospita il primo nucleo dell’Area ricerca del Consiglio Nazionale delle Ricerche, fondata dal matematico Gustavo Colonnetti, a cui oggi è intitolato il parco. Pur essendo istituito ufficialmente nel 1977, il parco vive un lungo periodo di abbandono e degrado fino alla riqualificazione avvenuta in tempi recenti. Dopo i lavori che l’hanno dotato di percorsi interni, aree gioco per bambini, impianti sportivi tra cui quello del CUS Torino, fontane e una vasta zona destinata al mantenimento della fauna locale, il Parco Colonnetti rappresenta oggi un importante polmone verde per il quartiere.