I Laghi di Avigliana
I laghi si sono originati per effetto del ritiro e della fusione del ghiacciaio della Valle di Susa.
Nei pressi di Avigliana la valle glaciale si dirama verso Sud-Est costituendo una conca in cui sono ospitati i due Laghi di Avigliana (Lago Grande e Lago Piccolo).
La conca in cui sono ospitati i due laghi è stata modellata da un lobo laterale destro del ghiacciaio principale della Valle di Susa; i laghi e le cerchie moreniche che li delimitano rappresentano pertanto le tracce di uno degli ultimi episodi di espansione glaciale della bassa Valle, ascrivibile verosimilmente agli ultimi 15 mila anni.
Le aree limitrofe ai laghi oggi sono caratterizzate dalla presenza di una tipica vegetazione e fauna di ambiente palustre e lacustre.
Verso sudest, la conca è separata dall’adiacente valle del torrente Sangone mediante un modesto rilievo, definito “stretta” di Trana. Per un certo intervallo di tempo durante il periodo glaciale la Valle Sangone risultava sbarrata dalle morene del ghiacciaio della Valle di Susa. La stretta di Trana rappresentava uno sfioratore glaciale, ovvero una via di uscita del corso d’acqua che prendeva origine dalla fronte del ghiacciaio.
Bibliografia
- Rimondotto, Anna - Fornasero, Daniele, Guida alla collina morenica di Rivoli e Avigliana: natura, ambiente, escursioni, Centro documentazione alpina, Torino 1994
- Giardino, Marco - Lucchesi, Stefania - Perotti, Luigi, Da Rivoli alla Sacra di San Michele attraverso l’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, in Panizza, Mario (a cura di), Un’escursione nello spazio e nel tempo. Via GeoAlpina itinerari italiani, CSR, Roma 2010, itinerario 17, pp. 276-285
Sitografia
Fototeca
Ente Responsabile
- Mostra Torino: storia di una città
- Dipartimento di Scienze della terra, Università degli studi di Torino