Scheda: Luogo - Tipo: Edifici monumentali

Galleria San Federico (ex Natta) e Cinema Lux

La galleria, compresa tra piazza San Carlo, via Roma e via Viotti, prende il nome dal santo a cui era intitiolato un tempo tutto l’isolato in cui sorge. Ospita al suo interno numerosi locali commerciali, uffici e lo storico cinema Lux.


Lat: 45.06908 Long: 7.682787

Costruzione: 1933

Bombardamento: 13 Luglio 1943

Bombardamento: 08 Agosto 1943

Bombardamento: 13 Agosto 1943

Translate

Categorie

  • ufficio | negozio | abitazione | cinema | bombardamento

Tag

  • bombardamenti

1. Galleria San Federico

Nel contesto degli imponenti lavori di ristrutturazione di via Roma e degli isolati circostanti avvenuti tra il 1931 e il 1937, il podestà Paolo Thaon di Revel avanzò l'ipotesi della ristrutturazione della Galleria Geisser (già Natta), edificata nel 1856 su disegno di Barnaba Panizza.

La nuova struttura, realizzata nel 1933 dagli ingegneri Giovanni Canova e Vittorio Bonadè Bottino, viene da questo momento denominata San Federico, dalla storica intitolazione dell’isolato.

La galleria si contraddistinse all’epoca per i caratteri di modernità delle forme e dei decori. La planimetria a T presenta una razionale suddivisione degli spazi destinati ai negozi, ai magazzini, agli uffici, alle rimesse sotterranee e al cinematografo.

All’incrocio dei bracci si trovava a fine Ottocento il famoso Caffè della Meridiana, ritrovo di letterati e di bohémiens, tra i primi locali di Torino aperti fino a tarda sera.

Qui il quotidiano “La Stampa” inaugurò nel 1934 la propria sede, poi trasferita in via Marenco nel 1968.

I restauri, intrapresi nel Duemila hanno riportato questo storico spazio urbano del centro di Torino al suo antico splendore.

2. Cinema Lux

Progettato dall'architetto Eugenio Corte e dall'ingegner Giovanni Canova, il cinema fu inaugurato il 31 marzo del 1934 con il nome di Cinema Rex. All’epoca, con i suoi 1.573 posti, era il più grande e moderno cinematografo di Torino, caratterizzato da una ricca decorazione art-déco. Rinominato Dux durante il fascismo, assunse l'attuale nome Lux nel 1945. Nel 2004 è stato oggetto di un'attenta ma radicale ristrutturazione, che ha visto la realizzazione di tre nuove sale cinematografiche e di un'area ristoro.

3. Bombardamenti

Nell'estate del 1943 diversi bombardamenti colpirono con bombe dirompenti e incendiarie l'isolato compreso tra le vie Roma, Bertola, XX Settembre e Santa Teresa. Si verificarono crolli di muricci, scheggiamento delle facciate, diveltamento dei tetti, lesioni delle solette e delle chiassilerie. In particolare proprio il cinema Lux subì i danni maggiori con la distruzione di due piani. Nell'estate del 1944 l'isolato risulta già parzialmente ripristinato.

Fonti Archivistiche

  • ASCT Fondo danni di guerra, inv. 90, cart. 2, fasc. 19

Fototeca

Luoghi correlati

Temi correlati

Ente Responsabile

  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà