Nasce a Neive il 21 aprile 1883. Trasferitosi a Torino va ad abitare in un appartamento di via Vignano e lavora come autista al Biscottificio Wamar di corso Vigevano. Membro della 23° Brigata SAP attiva nel IV settore Cittadino, si schiera a difesa dello stabilimento durante le giornate insurrezionali dell’aprile 1945. Il 27 aprile 1945, nel corso dei combattimenti tra le formazioni partigiane e le forze nazifasciste che impazzano davanti alla Wamar, nota che alcuni proiettili colpiscono, ferendoli, alcuni suoi compagni. Resosi conto della gravità della situazione tenta di rintracciare un medico in grado di prestare loro soccorso. Il suo altruismo gli costa la vita: viene colpito al torace spirando qualche ora più tardi nei reparti dello stabilimento. Lo ricorda una lapide in corso Vigevano 48, posta sulla parete dell’ex stabilimento dolciario.