Scheda: Luogo - Tipo: Edifici monumentali

Campanile di Sant’Andrea

Il campanile della chiesa di Sant’Andrea è stato edificato nel secolo XI e ha subito solo poche modifiche nel corso dei secoli, mentre la chiesa originaria è stata sostituita dall’attuale Santuario della Consolata.


VIA MARIA ADELAIDE 1

Costruzione: V Sec. (400-499)
– Origine della chiesa di Sant’Andrea

Costruzione: XI Sec. (1000-1099)
– Costruzione del campanile

Trasformazione: 1406
– Aggiunta della cella campanaria

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Categorie

  • romanico | chiesa

Tag

  • mostra medievale

La chiesa di Sant’Andrea a Torino venne donata dal marchese Adalberto di Ivrea ai monaci dell’abbazia di Novalesa all’inizio del X secolo. Al seguito dell’abate Domniverto, i monaci si erano trasferiti a Torino con la maggior parte del tesoro e della biblioteca dell’abbazia per sfuggire alla situazione sempre più precaria che caratterizzava l’arco alpino nei primi decenni del secolo. La protezione del marchese fu fondamentale per i monaci, che trovarono prima una nuova residenza nella chiesa e poi poterono trasferirsi a Breme, su un terreno ancora di donazione del marchese. Il campanile di Sant’Andrea, ora parte del Santuario della Consolata, è stato costruito nel secolo XI ed è uno degli esempi meglio conservati di architettura medievale a Torino. La nuova chiesa in stile romanico presentava tre navate e un chiostro sul lato sud, ma il campanile è l’unico elemento sopravvissuto ai rimaneggiamenti del secolo XV e soprattutto al progetto di Guarino Guarini realizzato a cavallo tra secolo XVII e XVIII. Nella costruzione del campanile sono stati usati anche materiali di reimpiego di epoca romana, come laterizi e rilievi marmorei, visibili sull’esterno dell’edificio. La costruzione iniziale venne presto sopraelevata e all’inizio del XV secolo una nuova cella campanaria elevò ancora di più l’altezza del campanile, portandola a quaranta metri.

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