Le rocce montonate in località Pietra Piana ad Avigliana
Il ghiacciaio della Valle di Susa ha lasciato traccia del suo passaggio levigando e striando le rocce del substrato roccioso.
Nei pressi di Avigliana sono presenti alcune rocce montonate, ovvero rocce che il ghiacciaio ha modellato con forma simile alla gobba di un montone o al “dorso di un cetaceo”. Esse si presentano levigate e sulla loro superficie sono presenti numerose strie rettilinee, quasi parallele tra loro, formate anch’esse dall’azione erosiva del ghiacciaio (esarazione). In particolare le strie si formano dalla frizione tra i ciottoli trasportati alla base del ghiacciaio e la roccia sottostante.
Nel caso specifico, le rocce montonate sono costituite da serpentiniti e prasiniti, le quali registrano bene le tracce dell’esarazione glaciale.
Tali tracce forniscono diverse informazioni: in primo luogo, esse testimoniano che durante le prime fasi di espansione, quando la massa glaciale era sufficientemente estesa e di notevole spessore, l’area di Avigliana era completamente sommersa dal ghiaccio; in secondo luogo, la direzione di allungamento delle strie indica la direzione di movimento del ghiaccio.
Bibliografia
- Rimondotto, Anna - Fornasero, Daniele, Guida alla collina morenica di Rivoli e Avigliana: natura, ambiente, escursioni, Centro documentazione alpina, Torino 1994
- Giardino, Marco - Lucchesi, Stefania - Perotti, Luigi, Da Rivoli alla Sacra di San Michele attraverso l’anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana, in Panizza, Mario (a cura di), Un’escursione nello spazio e nel tempo. Via GeoAlpina itinerari italiani, CSR, Roma 2010, itinerario 17, pp. 276-285
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Ente Responsabile
- Mostra Torino: storia di una città
- Dipartimento di Scienze della Terra, Università degli studi di Torino