Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Canepa Giovanni (1920 - 1945)

Giovanni Canepa, motorista, nato a Torino il 29 luglio 1920, residente in strada Settimo 65, era stato partigiano nella 19ª brigata Garibaldi


Nascita: 29 Luglio 1920

Morte: 11 Febbraio 1945

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  • partigiano

Il 17 gennaio 1945 militi della Gnr avevano arrestato Nello Meneghini, trovato in possesso di armi e sotto falso nome. Nei giorni seguenti veniva catturata tutta la squadra Gap, composta, oltre che da Meneghini, anche da Rubens Fattorelli, Alfonso Gindro, Giovanni Canepa, e da altri quattro gappisti, tra i quali il fratello di Meneghini. Vennero accusati dell’uccisione dello squadrista delle Brigate nere Argonauta, avvenuta in via Stradella e di analoghe azioni contro ufficiali fascisti in via Breglio e corso Palermo, nonché di attentati contro un deposito di automezzi e alla chiesa di San Filippo, adiacente alla Casa littoria di via Carlo Alberto 10. Il Tribunale militare straordinario li condannò a morte, comminando pene detentive agli altri accusati. Furono fucilati l’11 febbraio 1945 (Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese; Aisrp, Fondo Sentenze magistratura piemontese, b. Tribunali militari Rsi, Sentenza Tribunale militare regionale di guerra straordinario del 1° Comando militare provinciale, n. 6, 9. 2. 1945 (in copia); Aisrp, C 69 b, Elenco detenuti giustiziati al Martinetto) (1)

Note

(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 75 - 76

Fonti Archivistiche

  • Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea

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Ente Responsabile

  • Istoreto
  • MuseoTorino