Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Giacomo Vialardi (XII − XIII secolo)

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Giacomo Vialardi proveniva da una eminente famiglia vercellese ed è stato il primo podestà del comune di Torino.


Date note sulla vita: 1200
– Giacomo è podestà di Torino

Date note sulla vita: 1209
– Giacomo è podestà di Padova

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  • mostra medievale

Il vercellese Giacomo Vialardi segna un momento importante nella storia istituzionale di Torino. È infatti, nel 1200, il primo podestà di Torino: la sua nomina inaugura la fase podestarile del comune. Torino aveva già conosciuto un podestà, Tommaso di Annone, che però era stato imposto e non scelto dai cittadini torinesi, in quanto rappresentava in città gli interessi imperiali (era infatti un legato imperiale). Giacomo Vialardi, invece, venne eletto dai Torinesi che cercavano una via, seguita già da altri comuni, come quello vicino di Chieri, per l’autonomia dal controllo di un altro dei poteri che faceva sentire il suo peso in città, oltre all’influenza imperiale: quello del vescovo. I consoli, infatti, erano espressione delle famiglie eminenti della città, che coincidevano per la maggior parte con la clientela vescovile: la cosiddetta aristocrazia consolare spesso non era distinguibile dai vassalli del vescovo. Vialardi proveniva da una famiglia vercellese molto attiva nelle istituzioni cittadine e di sicura eminenza sociale, anche se non poteva essere definita capitaneale (cioè dotata di quel complesso insieme di fattori che distingueva un particolare primato in area milanese). Giacomo era stato sette volte console a Vercelli e tre volte console di giustizia, e probabilmente podestà a Padova nel 1209, inserendosi perciò in quel sistema di scambi tra città anche lontane geograficamente che viene definito dagli storici flusso podestarile.

Ente Responsabile

  • Mostra Torino: storia di una città