Scheda: Itinerario - Tipo: Storico

10. Lapidi, cippi e monumenti nei quartieri

Sono qui raggruppati, anche se l'elenco non è completo, le lapidi, i cippi e i monumenti in memoria dei caduti della Resistenza e sui fronti di combattimento, collocate nei vari quartieri della città.

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  • lapidi resistenza

L'elenco pubblicato in Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, pp. 166 - 167:

via Bravin angolo via Goytre, lapide a Mario Roveri, caduto il 7 aprile 1945, apposta da “i tuoi compagni e popolazione di Lucento”;

via Gramegna angolo via Giachino, lapide a Aldo Capatti, Antonio Ferrarese, Aldo Gagnor, Sergio Maina, Bruno Negrini, fucilati al Pian del Lot, e a Alberto Campadelli, fucilato al Cudine (1);

via Reiss Romoli 71/73, cippo dedicato ai caduti per la liberazione;

via Lanzo 85, lapide ai caduti partigiani e militari del quartiere Madonna di Campagna;

largo Damiano Chiesa, monumento ai caduti dei rioni Barca e Bertolla;

giardini Colonnetti, monumento alla resistenza e cippo dedicato a Emanuele Artom;

scuola Madonna di Campagna, cippo ai caduti partigiani, deportati e militari del quartiere;

largo Montebello 31, lapide ai caduti partigiani di Vanchiglia;

corso Vercelli 141/3, cippo ai caduti della Barriera di Milano nella resistenza;

corso Racconigi 25, lapide dedicata a Franco Centro e altri nove caduti nella resistenza;

via Cimarosa 30, il cippo attuale ha sostituito una precedente lapide dedicata ai caduti partigiani e militari della zona;

piazza Martiri, lapide dedicata a ventidue caduti del rione Cit Türin;

via Stradella 192, lapide ai partigiani, ai deportati e agli internati militari della quinta Circoscrizione;

piazza Bengasi, cippo ai caduti del quartiere Lingotto;

via Biglieri 50, cippo all’interno delle case Iacp, dedicato a undici caduti del quartiere nella resistenza;

corso Francia 285, lapide dedicata a trentun caduti partigiani del quartiere;

via Omegna ex sede dalla Società operaia di mutuo soccorso Campidoglio, lapide dedicata ai soci caduti nella prima e nella seconda guerra mondiale, e ai civili caduti durante i bombardamenti;

giardini di via San Donato, cippo, eretto nei giardini a lui intitolati, alla memoria di Domenico Luciano, giovanissimo partigiano fucilato a Givoletto il 23 febbraio 1945. Una seconda lapide lo ricorda all’interno di un circolo già sede di una sezione dell’ex Pci, in via San Rocchetto;

piazza Abba 9, lapide collocata il 25 aprile 1946 dal Cln a ricordo dei caduti del rione, partigiani, militari, politici e civili, a ricordo dei quali vennero piantati gli alberi sulla piazza; vi è aggiunta una piccola targa dedicata a Carlo Amisano, deportato e morto a Mauthausen;

viale Medaglie d’oro, parco del Valentino, i quattro cippi marmorei che riportano i nomi dei decorati con medaglia d’oro a Torino e in Piemonte, riportano anche i nomi dei decorati della resistenza;

corso Vittorio Emanuele angolo corso Ferrucci, monumento a Nicola Grosa, comandante partigiano, tra i promotori del Campo della Gloria presso il Cimitero monumentale dove sono raccolte le spoglie dei partigiani caduti;

via Ventimiglia, giardino del Corpo italiano di Liberazione, cippo dedicato al Cil;

giardino di fronte a corso Ferrucci 122, cippo dedicato ai caduti della divisione Acqui a Cefalonia e Corfù uccisi in combattimento o fucilati dai tedeschi nel settembre 1943.

Note

(1) La lapide fu murata nell'antunno del 1945 cfr. Nicola Adduci, Conflitti sulla memoria. Forme di rappresentazione spontanee e istituzionali per i caduti della Resistenza, in «Quaderni del Cds. Periodico a cura del Centro di documentazione storica della Circoscrizione 5ª», A. V, n. 8, fascicolo 1, 2006, Torino, pp. 71-104, in part. pp. 98 - 102

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