Scheda: Soggetto - Tipo: Società

Società Anonima Bedarida e C.

La Società, specializzata nella produzione di articoli in ferro smaltato quali stoviglie e strumenti per la tessitura industriale, è fondata nel 1899 dall’imprenditore d’origine ebraica Giuseppe Bedarida, già tra i soci della Nebiolo.


Lat: 45.09319 Long: 7.665428

Fondazione: 1899

Fine/Cessazione: 1937

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Categorie

  • industria | fabbrica

La Società Anonima Bedarida e C. è un opificio, ora non più esistente, situato per sfruttare il favorevole regime fiscale dei territori fuori cinta, in strada della Circonvallazione 312 (attuale corso Mortara 58) su un’area poi occupata dallo stabilimento Vitali delle Ferriere.Nel 1899, con l’entrata in società dell’austriaco Ignazio Gaensler, la ragione sociale muta in Società Anonima Gaensler Bedarida e C. Sebbene la società si sciolga nel 1907, nello stesso anno è riavviata e nel 1908 è descritta, in un articolo della «Gazzetta del Popolo», come una delle aziende simbolo «del progresso industriale torinese» (1). Con la Prima Guerra Mondiale l’impresa estende la sua produzione anche al settore delle forniture militari, figurando tra le aziende ausiliarie controllate dall’Autorità militare, e nel 1915 impiega 450 operai. Nel 1916 cambia ragione sociale in Società Anonima Fabbrica Italiana Oggetti Smaltati mentre nel 1920, durante il Biennio Rosso, lo stabilimento è occupato dalle maestranze. Nel 1937 l’opificio sede della Società è rilevato dalla Fiat, che lo demolisce per ampliare il “Vitali”.

 

Note

1. Il Congresso degli Italiani all’estero. La visita negli stabilimenti, in «La Gazzetta del Popolo», 31 ottobre 1908.

 

Fonti Archivistiche

  • Archivio di Stato-Torino, Sezione Riunite, Fondo Atti di società, 56, 1907.

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Ente Responsabile

  • Comitato Parco Dora