Humana, abbigliamento; ex Caffè degli Specchi, poi negozio di abbigliamento
Lo storico locale, affacciato sotto i sofisticati portici di via Pietro Micca, nei recenti passaggi di gestione ha perso l’arredo interno conservando tuttavia il solenne scalone ligneo e la devanture.
Cenni storici e arredi
Erano gli specchi la sfavillante nota distintiva di questo asimmetrico locale che con sobri e uniformi serramenti in luce del tardo Ottocento pare disegnare una curiosa figura che ricorda la lettera “V” nel sottoportico di via Pietro Micca: il caffè ristorante omonimo che, nella prima metà del Novecento, costituiva un foyer di vita sociale e mondana, sede di veglioni e fastosi fidanzamenti, le cui discrete salette erano frequentate anche da membri di casa Savoia. In una di esse, il 3 novembre 1919 nasce la Società Scacchistica Torinese – SST – e ne diviene la sede frequentata dai 57 soci appassionati a questo gioco prevalentemente borghese diffuso in Piemonte già dal Seicento. In realtà, in origine, il caffè si articolava su una superficie più ampia rispetto all’attuale, che comprendeva alcuni locali al piano superiore.
Dopo diversi cambiamenti di destinazione commerciale, nel 1974 recupera l’antico nome e diviene negozio di abbigliamento prevalentemente maschile, vetrina di grandi firme italiane, negli anni apertosi anche alle collezioni femminili dei migliori stilisti. Il mobilio degli anni Quaranta del Novecento e il solenne scalone ligneo con alte boiseries e specchi e soffitto cassettonato, oggi unica sopravvivenza, conferivano al negozio uno charme e uno stile di boutique d’altri tempi.
Costretto dalla crisi degli ultimi anni a chiudere i battenti, come molti altri negozi della zona, e dopo alcuni rapidi passaggi di gestione, il locale ha riaparto nel 2017 come punto vendita dell'Onlus Humana, specializzata nella vendita di abbigliamento di seconda mano i cui proventi vengono utilizzati per la realizzazione di progetti di carattere umanitario.
Bibliografia
Fototeca
Ente Responsabile
- MuseoTorino, 2017