L'edificio situato al civico 10 di corso Oporto, oggi corso Giacomo Matteotti, costruito in cemento armato, con sette piani fuori terra, ospitava uno studio e i dieci locali dell'Istituto di cura Gas Octozonico. Durante il secondo conflitto mondiale fu colpito da soffio di bomba dirompente durante le incursioni aeree dell'8 dicembre 1942 e 13 agosto 1943. Il tetto e gli abbaini risultarono parzialmente distrutti. Il piano rialzato fu gravemente sinistrato con muricci e chiassilerie divelte. Alla rilevazione del 26 luglio 1944, lo stabile risultava essere stato ripristinato e allo stato attuale gli spazi sono stati adibiti a uffici e appartamenti.