

Ca p i to lo XI V
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La ca ppella che segue attig ua alla por ta minor e pr ende titolo da
San Gioanni Bat tista. Ne l 15° 3 ( 5) Mat teo Bert one da T ru ffarello vi
istituiva il ben efizio della Concezion e con pat ronato ge ntilizio ' ed il ve–
sco vo Gio. Ludovi co g li univa la chiesa di Santa Mari a di Celle di cui
era preposto. Il visita tore del 1584 la descriveva
sub trunula
e mal for–
nita e mandava al Capitolo, che ne aveva la collazio ne , ne ria ttasse il
dipinto, vi facesse un altare di mu ro e la provvedesse di croce e di
candelieri . Già vi era no allora istituiti i titoli di Sa n Gioa nni Evan g e–
lista e di San Nicolò, di nomina del Capitolo ; e nel 1593 vi esisteva
anche il ben efizio della Decollazion e di pa trona to dei Cra ver i, che ave"
vano forni to l'altare di bella icon a e fregiato di pitture le pa re ti. Ne l–
l'anno 16 29 (6) il cano nico G .
B.
Bernardi vi fon da va il be nefiz io di
San Gioa nni Batti sta di pa trona to gentilizio ; e prima del 17 27 vi erano
stati trasport ati quelli di San Gio anni del Co rt'laglio e di San Ni colò
de' Battu elli, ment re inve ce ne erano stati tolti e traslati alla cappella
della B. V. de lla Nev e qu elli della Concezione e de lla
B.
V . di Celle.
Nel p ilastro che pro spetta a qu esta, cappella sta l'epigrafe seg ue nte
con stemma ( 7) e bu sto:
COLV~lBANO
CHIAVEROTIO EX
~IO:-; .
C.-\~IA LD.
El'. ErORED.
ARCHIEPISCO PO TA VRIl\OR
V~I
PROVIDE};TISS I~IO
ET RELlGIOS ISSL\lO ANTI STITI
O IW O
CA N O N ICO Rv~1
QV OS ILL E DILEXIT VT FILIOS
TESTA~lE~TO
HONORAvrr
LEGAT O
I NST R V~l EN TO
1'0NTlFICA LI
GEM~I IS
ASI'ER O
QUOl) SIBI A REG lllV S LARGITO IN
~I A XI ~( O
l'RETIO HAllUIT
ANNV O PIA CvLAR I SACRO TANTnl "IVSSV
l'ATRI BEl\DIER ENT I ET VENERAl\DO
OB'
A~IORE~I
ET BENEFI Clnl
ANNO
~lDCCCXXXlv.
1'05T MORTDI lLLlVS II.
Colo mbano Chiaveroti, nato in T orino il 5 di gennaio 1754 da Gio.
Battista Gi useppe dei signori di Mont olivo e da Gia cinta Beria, si laureò
in leg gi il 26 di aprile del 1774 , fu vo lontario presso il R eal Sena to
di Piemonte: en trato quind i nell'ordine Camaldolese, fu abate maggiore
dell'ordine nella provincia di Torino. Eletto 'vescovo di Ivrea nel no–
vemb re del 1817 , fu traslato alla sed e di Torino il 2
I
dicembre 18
I
8
ed ivi morì il 6 di agosto de l 183
I
(8) .
La cappella che segue s'intito la dai Santi Cosma e Dam ia no ; ma
prima del 172 7 pre ndeva titolo dai benefizii de lle undicimila vergini e