

aTE AL CAPITOLO XIV.
( I) Un albero in pianura rapprese nta ta in fascia ; sopra l'a lbe ro tre stelli. Man–
cano i colori.
(2)
Anca.
CAP.
(3) Di azzurro al decusse ancorato d'argento, accantonato da quattr o fiorda lisi
d'oro, col capo d'oro all'aqu ila di nero coronata dello stesso; cimiero; un Erco le al
naturale impugnante colla destra una clava d'oro; motto:
Vinceudum aut moriendum,
(4) Nell a cripta del duomo gli fu pure posta la seguente, sovr' essa lo stemma
dipinto del defunto :
FRANCISCO ARBOREO GATTINARA
ARCHIEP ISCOPO TAYRINENSI
~IAGNO
TO TlYS AVLAE ELEMOSINARlO
ET R. AT HENA EI CANCELLAHIO
INTE R SACROS ORATORES PHIDEM CELEBERRIMO
TVM EPISCOPO ALEXAN. DEMVM IN HAC SEDE
OB FIDDI SAPIENTI AM
SVM~IAMQ.
IN PAVPERVM LARG ITATEM
VIGILANTISSIMI PASTO RIS ET SANCTISS IMI PRAESVLIS
LAVDEM CONSECVT O
ECCL ES. MET ROPO L. CANO NICI
A~I1SS\·.'l
PARENT EM OPTlMVM
DOLENTES AD AETER NAM
~IERITORVM ME~IORJAM
~IONY~I.
DECREVERVNT. DECESSIT PRIDIE
ID VS OCT.
~IDCCXLIII.
ANNOS NATVS LXXX\'.
(s) 8 marzo.
(6) mar zo.
(7) Di argento al leone di nero, lìnguato ed armato di rosso, ten ente con le
zampe anteriori un mezzo volo di nero, con una fascia di rosso carica di tre stelle
d'oro attraversante; cimiero : un leone come nello scudo; motto :
111
solertia
!JOIIOS.