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Nol e al Capilo lo I

sul lago omonimo fra T ran a cd Avigliana; Sa n Miche le dell a Chiusa; Santa Fede

in Ca vagnolo ; Sa n Secondo in

Cortazzonc ;

San

Lorenzo

in Montigl io ; San Nazario

in Montechi aro d'Asti ; San Nicola in Vialfrè ; la Maddalena in Burolo ; San Pietro

in Pia ncz za ; l'abbaziale di San Piet ro in Villar Sa n Cos tanzo; San ta Maria in VCl.–

zolano ; San Pi et ro di Savigliano; S. Giaco mo di Corvcglia ; Sa n ' Martino in Mcrcu–

rog lio prcsso Butti gliera d'Asti ; la cattedrale d' Ivr ca ; Sant' Ilario in

Rcvcllo ;

San

Pietro di Pessano in Bolcngo, ccc.

(23)

j~

no to che se mancasse

spazio -nell'abside

al vescovo cd al cler o, non si

allunga va l'absid e, ma si aggiungcvano le braccia lat erali della croce, i culcidici, la

na ve traversa .

(24)

ARCI!. CAPIT.,

alli,

9 giugno. Fu abbassata in parte nel

1435.

(25)

L' uso di rial zare il pavimento del la tribuna per costrurvi sotto la cripta è po–

ste riorc ali'

lh6;

c la rotonda di Bres cia c dci Santo Salv ator e in quellu città,

nonch è

il primitivo Sa nt ' Ambrogio di Milano, avevano lc cripte in tcrrat c .

anzichè

rialzate.

A partire dal secolo XI esse si fecero sollevate, rialzat e di dodi ci o quin dici gra–

dini, sicc hè prendevano luce cd ari a da fines tre. Vi si sce ndeva pcr lo pi ù da du e

scal e laterali, cd una cen trale menava all a tribuna. La vo lta era ret ta da co–

lon nc dispo ste pcr l'ordinario su due file che dividevano la cripta in tre na vi. DE

DARTEIN, cfr.

(26)

ARCH. ARCIV. DI T ORINO,

per,l[.,

27

otto '434 :

A /a di

Sal/Io

St efa no

con le

cape llo con tigue di que sto santo c della 55. Trini t à.

,

ARCH. CAPITOL.,

alli,

\'01.

I11. Cn pel la di Sa nta Croce nel l'

a/a destra.

(27)

ARCH. ARCIV.,

prol.

[402:

pila

dell'cquusantu

a/ pilastro dell'ala

di

Sali

Gioanni.

(28)

I pilast ri includon o nell o stile lombardo l'idea dell e volte dell e na vi.

( 29) ARCH. CAP.,

sind,

1488, in cui si ripa rò.

(30)

ARCH. CAP.,

atii,

vol . VH,

[ 2

maggio 1484. I tre gradini esc luderebbe ro

per ò

la possibilit à di entrare nella chic sa col car ro , come pr aticavasi nel

1342 ;

a

mc no che fossero stati aggiu nti dopo : il che non parrebbe probabile.

(3

t )

ARCH. ARC IV.,

prol.,

[9, 29 agosto 1)86.

E

ne l 1486.

ARCH. CAP.,

sindacati, porticum lIIagllulII sancti

[obaunis,

( 32)

ARCH. CAPITOLo 1488,

sinlacati,

«

IlIi qui copertavit alum versus Sanctarn

«

Mar iarn et surn rnitate m ccc lesie ubi pul santur m isse capcllano rum n.

(H)

ARCH. CAPITOL.,

testam.,

lO

ottobrc

[468

del vescovo Ludovico, il quale

lcgò mil le fiorini pcr la fondìta d'una campana

«

quam iu ssit et vo luit poni ante

magna m ianuam-ecclesie cathcdralis tau rin en sis n, da essere suo nata quando il ve –

scovo pontificasse.

( 34)

ARCH. CAPITOL.,

perg.

lO

otto

1432.

Nel I

[60

si trova ricordato per

la

prima vo lta il sacris ta, il quale era per ò sacerdo te, BIBLlOT. DEL RE IN TORINO:

Ne–

crologium Sanati Snluatoris,

copia

m ,

S. L'origi nale chc sul finire del secolo scorso

esisteva nell' ARCH. CAP. pi ù non vi si trova.

(35) BESSON,

M émoires des Diocesrs de /a Sauoye:

Dipl om a di Co rra do il Salico,

25

marzo 1039 : M. H. P.

cb.

(36)

ANNALES GENUENS, lib. I, col.

283,

.Rer. Italic., Script.,

t. VI, C più corretto

nci MON. GERM. H[ST. , vo l.

18.

( 37)

« ...

immo etiam die celebri, qua dominus Impe ator cum Beatrice au gusta

«

imperatrici vol uit coronari (et vere Bea tri x, quia sua bcnigui tatc Imperium totum