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PARTE III — GEOLOGIA ECONOMICA
versante boschivo con pascoli nei piccoli valloni di Ponton, Vaimariana,
Bellecombe, ed in basso qualche lembo coltivato a praterie. Ricca di
pascoli e coltivi e boschi è la valle Tournanche che sbocca appunto a
Chatillon. In queste località la roccia dominante è la serpentina.
A valle di Montjovet si stendono a sinistra i fertilissimi pendii di
Emarese e Sommaresa a campi specialmente fin sopra Verrès ; a destra
i ripidi fianchi del monte con piccole piattaforme coltivate e lo sbocco
del vallone di Champ de Praz dove abbiamo scarsità di ogni produzione.
Sul fondo valle ed ai bassi fianchi praterie, coltivi e castagneti che co
minciano a prender possesso degli angoli e delle insenature rocciose. La
valle Challant o d’Ayas che sbocca a Verrès è fornita di ampie aree col
tivate. E qui siamo rientrati nel dominio di rocce micaceo-schistose e
gneissiclie. A Verrès qualche vigneto.
Ricco di praterie è il bacino Verrès-Arnas; di pascoli e boschi, il val-
loncino d’ issogne, in minor grado il ripido vallone d’Arnas; sul cono di
deiezione omonimo qualche vigneto e sulle rupi sovraincombenti ; così
pure presso a Bard in una frana colossale ; ad Hòne, ove sbocca la valle
di Champorcher, prati e coltivi; boschi rigogliosi, coltivi assai ricchi
e buoni pascoli nella valle di Champorcher. Troviamo poi i vigneti di
Donnas sull’aspro fianco montano, dopo i quali le praterie di Pont
St-Martin sul cono di deiezione del Lys che scende dalla valle di Gres-
soney così verdeggiante di praterie, pascoli e boschi nella parte superiore.
Ci pare opportuno riferire i dati statistici di tempi un po’ distanti
dagli attuali onde riesca poi utile un confronto con quelli dell’attualità
ed attingiamo in proposito dall’opera del De Bartolomeis,
Notizie topo
grafiche e statistiche sugli Stati Sardi
del 1843.
Il
circondario di Pinerolo secondo il censimento 1839, contava 126998
abitanti, in ragione di 82.59 per chilometro quadrato ; l’addensamento
della popolazione è in stretto rapporto colla produttività delle terre. La
media di acqua cadente annualmente era di 760 millimetri. L’estensione
territoriale a seconda del censimento 1839 era valutata in ettari 153521
così ripartiti:
Terreni c o ltiv a ti...........................................ettari 55916
tì. Vati Statistici,
»
»
boschivi . . .
in sodo coltivabile
»
incolto .
»
23466
»
20706
»
53433
153521