

S. Fr anc e s co di Sale* con le camere del Beato Don Bosco
C o r t i l e p r i n c i pa l e dell* O r a t o r i o di
gio 1927, per artigiani e studenti, della ca
pacità di circa ottocento posti, ricchi di aria
e di luce. Altro grande refettorio è destinato
al personale dell’ Istituto, l ’area fabbricata
del quale è così accresciuta di 5800 metri
quadrati.
L ’Oratorio ha lo scopo di accogliere e
mantenere giovanetti poveri ed abbando
nati, che corrono pericolo per la fede e la
moralità. Ha la capacità di oltre 700 giova
netti i quali sono avviati, per metà circa ad
un’arte o mestiere, e quelli, che dimostrano
inclinazione allo stato ecclesiastico, alle
scuole ginnasiali.
In quanto alla retribuzione non vi è pen
sione fissa; ma l ’ istituto si affida alla carità
dei buoni. I giovanetti sono costantemente
in numero di 300 interamente gratuiti ; 200
danno quello che possono e
200
pagano una
modica pensione. In questi ultimi tempi si
è data la preferenza agli orfani di guerra, i
quali sono in, numero di 90 circa e per la
maggior parte del Piemonte.
L ’ insegnamento scolastico è ristretto al
Ginnasio : quello elementare e liceale si
somministra in altri Istituti. Superiori, mae
stri, assistenti sono tutti Salesiani.
La sezione Artigiani conta in media oltre
350 alunni, ripartiti nei vari Laboratori. 1
Corso completo è di cinque anni, e abbrac
cia l ’istruzione teorica e pratica. La prima è
impartita da maestri, quasi sempre Salesia
ni, in apposite aule per tre ore ogni giorno,
e riguarda il disegno, l’arte decorativa, i
precetti di meccanica, i principii di elettri
cità, ecc., nonché i primi rudimenti di al
cune lingue, i quali riescono molto utili per
gli apprendisti tipografi e compositori. L ’i
struzione pratica è data nei laboratori.
Riescono abili fabbri meccanici, falegna
mi ebanisti, tipografi, legatori, calzolai, sar
ti, premiati in numerosi Concorsi, Mostre ed
Esposizioni delle principali città d’ Italia.
Artigiani e studenti sono istruiti nelle re
gole del Galateo, addestrati in esercitazioni
ginnastiche, ma soprattutto educati seria
mente nella conoscenza e nella pratica del
la religione. Sono rallegrati da frequenti