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destinati alle Missioni in paesi diversi. In
fatti gran parte dei giovani Missionari che
attualmente si trovano in America, Cina,
nell’ india, nel Giappone, nel Siam, furono
alunni dell’ istituto.
In seno all’ istituto vi è un fiorente Cir
colo Missionario intitolato a D. Andrea Bel
canti, il quale, mentre coltiva nei Soci la
vocazione e lo spirito missionario, svolge
opera attiva di informazione, di propagan
da e di aiuto, mediante corrispondenze, ar
ticoli di riviste, conferenze, invio di soccor
si, oggetti religiosi, ecc.
Annesso all’ istituto stesso vi è un fioren
tissimo Oratorio che, quotidianamente adu
na buon numero di giovanetti pel dopo
scuola, ma che soprattutto, nei giorni festivi
raccoglie in media da 200 a 300 giovani, ai
quali viene impartita l ’ istruzione religiosa e
vengono somministrati tutti i mezzi di una
sana educazione e di una gioconda ricrea
zione, con scuole di canto, giuochi, tratte
nimenti, passeggiate, ecc.
Nell’ Istituto si parla regolarmente da tut
ti la lingua italiana. £ per la conoscenza
della lingua stessa vengono somministrati
libri ed opuscoli, in parte forniti dal Mini
stero della Pubblica Istruzione.
1
fatto caratteristico si ha nell’ unione di
alunni di differenti nazionalità, che vivono
come in una sola famiglia, uniti tutti in un
comune ideale religioso, nel nome di Don
Bosco, da tutti venerato ed amato come
Padre.
5. Istituto Agostino Richelmy (via Médail, 13)
L ’ Istituto fu ceduto ai Salesiani dal Car
dinale Richelmy nel 1894, col nome di
Scuole Apostoliche. Dal 1923 fu intitolato
Istituto Agostino Richelmy
in omaggio al
donatore.
Erano pochi giovanetti aspiranti al Sa
cerdozio. Crebbero di molto ; infatti nel
1900 erano circa 270 i cosidetti «Figl i di
Maria», generalmente poveri e bisognosi,
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