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Atti dell'Amministrazione del Comune
Deliberazioni del Podestà di Torino con assistenza del Segretario generale
prese nel mese di luglio 1929 (VII)
Cancassiona «Ila C u i dal Soldato dallo itabila muni
cipale dall'ax-Licao musicala in via Rossini
La civica amministrazione, ispirandosi alle secolari tra
dizioni di affetto di Torino verso i difensori della Patria
ed in considerazione agli scopi altamente encomiabili che
la Casa del Soldato si prefigge, di offrire cioè ai soldati
un luogo di ritrovo in cui possano trovare in sani tratte
nimenti. conforto e svago, fin dall'inizio del suo funziona
mento ha validamente coadiuvato e sorretto l'opera dei
benemeriti promotori e amministratori della nobile isti
tuzione.
Fin dal |9|6, data della fondazione della Casa del Sol
dato. il Comune ha sempre concesso al generoso sodalizio
i locali per il suo funzionamento, contribuendo altresì in
parte alle spese di manutenzione e sostenendo quelle della
luce e dell'acqua.
Dall'ottobre del 1927. in seguito al trasloco del Liceo
Musicale nel nuovo palazzo appositamente costruito ;n
piazza Bodoni, la Casa del Soldato potè essere allogata, in
via provvisoria, nei locali di via Rossini non essendo possi
bile prevedere la destinazione definitiva che si sarebbe data
ai predetto stabile, anche in rapporto alle esigenze muni
cipali ed alle numerose richieste di locali da parte di enti
patriottici e benefici.
Con l'effettuata denazione all'Opera Naionale Balilla
del vasto terreno dell ex-barriera di Francia per la costru
zione della sua ampia e decorosa sede e con la concessione
alla Segreteria provinciale del P. N. F. per la sede di essa
e del Dopolavoro, dell'isolato di S. Filippo, da via Carlo
Alberto, già sede dell'officina Carte-Valori, il Podestà ha
deliberato di assegnare in uso per la durata di nove anni
alla Casa del Soldato lo stabile municipale dell'ex-Liceo
Musicale, autorizzando pure l’esecuzione di alcuna opere
di restauro e di adattamento necessarie, con una »pesa
di L. 10.500.
Sacoado contributo straordinario dal Camusa alla Ragia
Scuola di Ingagnaria
In base alla convenzione stipulata il 4 settembre 1924 fra
lo Stato ed i vari enti locali per il mantenimento della
Regia Scuola di Ingegneria, il Comune si impegnò di con
correre nella spesa con il contributo annuo di L. 200.000,
portato nel 1926 a L. 300.000.
La Regia Scuola di Ingegnerìa, prospettando al Comune
la costante diminuzione degli allievi iscrìtti aveva chiesto
un aumento sul riferito contributo per far fronte alle impre
scindibili necessità dell'istituzione, la civica amministra
zione. accogliendo, per considerazioni di interesse gene
rale le richieste della scuola concesse nel 1928 un altro
contributo di L. 50.000, ed il nostro Podestà date le con
dizioni precarie della Scuola ha ancora accordato an
secondo contributo straordinario nella misura di L. 50.000
per l'anno scolastico 1928-29.
Acquisto di dua volumi da 1La Bufara1 di Edoardo
Calandra par la bibliotaca dai Civici Musai
Nella ricorrenza del ventennio della morte di Edoardr
Calandra, un gruppo di fedeli lettori si è fatto promotore
di un comitato, il quale dovrà curare la pubblicazione di
una artistica edizione riccamente illustrata del romanzo
« La Bufera • che è la più insigne opera ed una delle più
felici espressioni di Edoardo Calandra. Le illustrazioni del
romanzo saranno eseguite dal pittore torinese Custavo
Rosso.
La civica amministrazione, nel plaudire all'iniziativa dei
promotori dell'onoranze all'artista ed al concittadino illustre
ha deciso di fare acquisto di due esemplari della preziosa
pubblicazione ; uno di tipo comune ed un altro di lusso
per la biblioteca dei civici Musei.
Partecipazione dal Comune all'Esposimiona deU’abita*
rione a dai piani ragolatori in Roma
Al Congresso internazionale dell'abitazione e dei piani
regolatori ed alla contemporanea esposizione che si terrà
nel mese di settembre in Roma, la Città di Torino, data
l'importanza deU'awenimento, accogliendo l'invito della
Giunta esecutiva del Congresso, ha deliberato di parteci
pare esponendo il seguente materiale:
Due diagrammi relativi all'attività edilizia degli ultimi 25
anni; una pianta della città in scala 1/5000 con l'indica
zione dei due piani regolatori vigenti ; quattro piante di
opere di risanamento eseguite; diciasette piante della città
di varie epoche (dal 1775 al 1850); un plastico della zona
collinare.
Prolungamento dalla linoa n. 6 dalla Tranvia manicipali
La linea tranviaria N. 6 verrà prossimamente prolungata
sino all’incrocio del corso Francia con la via delle Orfa-
aelle, cioè presso la nuova cinta daziaria.
Con tale prolungamento viene soppresso il servizio auto
mobilistico fra l’attuale capolinea della tranvia N. 6 e la
nuova cinta daziaria. La spesa occorrente per la nuova
linea sarà di L. 545.000.
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