Nato il 13 Aprile 1921, altre fonti segnalano la data del 17 marzo 1921.

Perito agronomo, paracadutista, sottotenente della Divisione Folgore, fu fatto prigioniero dagli Inglesi nell'Africa del Nord. Mentre si trovava in un campo di prigionia, fu reclutato per far parte della "Missione Costa", che sarebbe stata paracadutata dagli alleati in Italia del Nord. Dopo il lancio venne catturato, con il compagno Matteo De Bona, e incarcerato in attesa di essere deportato in Germania. Riuscito a fuggire, si unì alla 6^ brigata SAP.

Fu arrestato dalle Brigate Nere in seguito a delazione, processato e condannato a morte dal Tribunale Speciale. Venne fucilato al Martinetto il 3 marzo 1945, sotto il falso nome di Luciano Lupi, non avendo mai voluto rivelare la sua vera identità, insieme all'amico De Bona (condannato come Carlo Lari).