Scheda: Luogo - Tipo: Vie e Piazze

Corso Marche

Il progetto dell’asse plurimodale di corso Marche è un tema importante per l’area metropolitana: attorno al futuro asse si concentrano molte delle grandi trasformazioni programmate per i prossimi anni.


Lat: 45.07863 Long: 7.61474

Realizzazione: XXI Sec. (2000-2099)

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  • via

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  • mostra contemporanea

Futuro elemento baricentrico dell’area metropolitana torinese, corso Marche è l’asse di collegamento plurimodale che si sviluppa per 9 km dal nucleo urbano di Venaria, a nord, fino allo svincolo del Drosso della tangenziale, a sud. Il progetto di quello che si può considerare il controcanto «metropolitano» all’«urbana» Spina centrale, è strategico in quanto ridisegna un ampio corridoio territoriale dedicato all'attraversamento urbano, viario e ferroviario di grande valore per il settore occidentale dell'area metropolitana, aprendo a nuove riconfigurazioni morfologiche e insediative della zona, ridefinendo il paesaggio dal parco della Pellerina a Mirafiori, tra le residenze sabaude di Stupinigi e Venaria Reale. Nel 2005 viene firmato un protocollo d’intesa tra i vari enti territoriali coinvolti, quattro anni dopo viene affidato all'architetto Augusto Cagnardi della Gregotti Associati International, già autore del Piano regolatore del 1995, lo «studio di ridisegno territoriale del corridoio plurimodale di Corso Marche». L'asse è impostato su 3 livelli sovrapposti: un tracciato ferroviario con funzioni di raccordo fra la linea ferroviaria ad Alta Capacità Torino-Lione/Gronda Merci e il polo logistico di Orbassano a sud di Torino; un tratto di autostrada che collega la tangenziale esistente e un viale di scorrimento urbano su gomma. Dall’apertura dei cantieri, in fase di definizione, si prevede una durata dei lavori non inferiore ai 5 anni.

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