Casa di abitazione via Santhià 43
Villino unifamiliare, di significativo interesse ambientale e documentario. Stabile giunto fino a noi in condizioni quasi invariate dal punto di vista architettonico.
Casetta unifamiliare, di interesse ambientale e documentario, tipico esempio di villino suburbano del primo Novecento; si collega al filone del floreale. I committenti della costruzione sono i coniugi Teresa Paschero e Michele Cibrario, progettista il geom. Santino Conti. Lo stabile è giunto fino a noi in condizioni quasi invariate dal punto di vista architettonico. Una recente infelice ristrutturazione ha modificato il cromatismo della facciata e l’inferriata del portone.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
Villino
Via Santhià 43
Segnalazione di edificio civile di interesse ambientale e documentario, tipico esempio di piccola costruzione suburbana del primo Novecento; si collega al filone più aggraziato del floreale.
Edificato nel primo quarto del Novecento su progetto del geometra Conti.
AECT, Progetti Edilizi, f. 172/1920.
Tavola: 27
Bibliografia
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 545 Vai alla pagina digitalizzata
- Castrovilli, Angelo - Seminara, Carmelo, Storia della Barriera di Milano: 1852-1945, Associazione culturale Officina della memoria, Torino 2004 , p. 218 Vai al testo digitalizzato
Sitografia
Fonti Archivistiche
- ASCT, Progetti edilizi, 1920, n. 172.
Fototeca
Ente Responsabile
- Officina della Memoria