Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Giuseppe Muraro (1922-2011)

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Dal 1948 al 1950 è nel Comitato coordinatore piemontese dei Consigli di gestione. Ricopre diverse cariche nella FIOM provinciale a nazionale, nel 1961 collabora ai «Quaderni Rossi». Dal 1965 al 1966 è membro del Comitato centrale del Psi. Nel 1982 ricopre la carica di presidente dell’Ires-CGIL piemontese.


Nascita: 1922

Morte: 2011

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Indice

Categorie

  • politico | sindacalista

Cronologia

1922  nascita
1948-50  membro della segreteria del Comitato coordinatore piemontese dei Consigli di gestione
1950-1956  lavora all’Ufficio studi della FIOM e della CGIL nazionali
1956-1960  membro dell’esecutivo della FIOM nazionale
1960-1965  segretario della FIOM provinciale
1961  scrive su «Quaderni Rossi»
1962  segretario della Federazione torinese del PSI
1965-1966  membro del Comitato centrale del PSI
1970-1973  membro della segreteria camerale della FIOM
1973-1982  membro della segreteria regionale CGIL
1982  presidente dell’Ires-CGIL piemontese
2011  morte

Giuseppe Muraro nasce in provincia di Vicenza il 17 luglio 1922. Molto giovane, diventa insegnante di scuola media superiore. Nel 1948 entra nella segreteria del Comitato coordinatore piemontese dei Consigli di gestione (organismi nati nell’immediato dopoguerra dai CLN aziendali). Dal 1950 ricopre diverse cariche all’interno della FIOM e CGIL. Fino al 1956 lavora prima all’Ufficio studi nazionale della FIOM e successivamente a quello della CGIL. Dal 1956 al 1960 diventa membro dell’esecutivo della FIOM nazionale e dal 1960 al 1966 viene eletto segretario della FIOM provinciale.
Nel 1961 collabora alla stesura del primo numero della rivista «Quaderni Rossi», fondata da Raniero Panzieri e Mario Tronti, dove pubblica le tesi pronunciate in occasione del Convegno del PSI sulla Fiat.
Aderisce al Partito socialista e nel 1962 viene eletto segretario della Federazione torinese. Nel 1964, nonostante sia vicino alle posizioni di Lelio Basso, non aderisce al Psiup, ma rimane nel Partito socialista di cui, dal 1965 al 1966, diventa membro del Comitato centrale. In quegli stessi anni torna alla sua professione di insegnante. Dal 1970 riprende l’attività sindacale diventando membro della segreteria camerale CGIL. Dal 1973 al 1982 è membro della segreteria regionale CGIL.
Nel 1982 viene nominato presidente dell’Ires-CGIL piemontese (Istituto di Ricerche Economiche e Sociali).
Muore a Torino il 23 luglio 2011.

Fonti Archivistiche

  • Archivio della Federazione provinciale del PSI di Torino presso Istituto di studi storici Gaetano Salvemini.

Ente Responsabile

  • ISMEL