Scheda: Evento - Tipo: Storico

Carlo Alberto ritorna in Piemonte nel 1824

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Dopo essere stato lontano dal regno a causa del comportamento tenuto durante i moti del 1821, Carlo Alberto, riabilitato con la partecipazione alla repressione dei costituzionalisti spagnoli, rientra a Torino, per poi stabilirsi a Racconigi.


Data dell'evento: 1824 - 1831

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  • mostra risorgimento

Il 7 febbraio 1824 Carlo Alberto rientra a Torino, a Palazzo Carignano, reduce dalla Francia e dalla Spagna dalla guerra contro i costituzionalisti (Battaglia del Trocadero, 31 agosto 1823). Sulla via del ritorno ha ricevuto l’ordine di entrare in città alle 10 di sera. Viene riammesso come principe ereditario dopo aver giurato a Parigi, di fronte all’ambasciatore Alfieri, di non modificare le basi su cui poggiava la monarchia e di conservare intatti gli istituti dell’assolutismo.

Carlo Alberto ripartirà poi per Firenze, presso la moglie e i figli e rientrerà in Piemonte nel maggio del 1824, prendendo stanza al Castello di Racconigi.

18 dicembre 1824, a Palazzo Reale il principe Carlo Alberto viene promosso da re Carlo Felice al grado di generale di cavalleria

17 giugno 1825, giungono a Torino, solennemente ricevuti i nuovi sovrani delle Due Sicilie (Francesco I e Carolina Augusta), accompagnati dai principi di Salerno. Carlo Alberto pranza insieme a loro quindi li accompagna alla Villa reale chiamata Vigna della Regina, dove passeggiano nello splendido parco. Il giorno 20 i reali di Napoli si trasferiranno a Racconigi

7 luglio 1825, da Racconigi i Principi di Carignano tornano a Torino, a Palazzo Carignano

6 aprile 1831, i Principi di Carignano visitano la nuova sede della Reale Tipografia, trasportata dal piano terreno del Palazzo dell’Accademia delle Scienze nel nuovo edificio appositamente costruito dall’architetto Randone in via della Zecca

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Ente Responsabile

  • Museo Nazionale del Risorgimento Italiano di Torino