Caravan Company, abbigliamento, ex Porcellane, Cristallerie, Posaterie Gallati
Sull'angolo di via Mazzini e via Carlo Alberto, il locale conserva la lunga devanture in ferro e ghisa di fine Ottocento dall'originale bacheca a pilastro all'interno dell'ingresso d'angolo, ma non gli arredi d'epoca.
Descrizione
Il locale, da tempo negozio di abbigliamento, è documentato tra gli anni Venti e la fine degli anni Cinquanta del Novecento come negozio di Porcellane, cristallerie, posaterie, di proprietà di Edoardo Gallati.
La devanture a monoblocco in ferro e ghisa di fine Ottocento si compone di cinque vetrine e nove gioiellerie. Lo zoccolo originale in pietra di Luserna levigata è, in alcuni tratti, molto deteriorata: la struttura in ferro presenta decori in ghisa, mentre quelli delle mensole e della base dei montanti sono in ottone verniciati in oro. Il portinsegna, di semplice disegno, sostituisce dal 1995 il modello in marmo.
L'ingresso a bussola, d'angolo e arretrato, è costituito al centro da un serramento in noce con alle estremità due pannelli fissi in legno e ghisa: al suo interno, tra le due vie, ospita una bacheca a pilastro formata da cinque gioiellerie, uguale per epoca, materiale e decorazione della devanture.
L'unico locale per la vendita è caratterizzato da un'infilata di archi a sesto ribassato, soffitti decorati con cornici in stucco e pavimento originale in piastrelle di graniglia.
Bibliografia
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2001 , pp. 46, 198, n. 26 p. 259
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe in Piemonte: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , n. 283 p. 120
- Ronchetta, Chiara (a cura di), Le botteghe a Torino: esterni e interni tra 1750 e 1930, Centro studi piemontesi, Torino 2008 , pp. 45, 198
Fonti Archivistiche
- Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, Galfione-Barozzo P., 1998, scheda n. R0165057 e allegati
Fototeca
Ente Responsabile
- MuseoTorino, 2017