Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Ex Fabbrica Macchine Nebiolo, edificio industriale

Edificio industriale acquistato dalla ex-fabbrica Dubosc, dal 1922 ospita la Fabbrica macchine della Nebiolo, cuore produttivo dell’azienda caratterizzato per la modernità dei macchinari e per l’organizzazione del lavoro. L’area è interessata da progetti di riqualificazione urbana.

 


Lat: 45.06712552109617 Long: 7.657105922698975

Inaugurazione: 1922

Bombardamento: 29 Novembre 1942

Bombardamento: 08 Dicembre 1942

Dismissione: 1960 - 1969

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  • bombardamento | fabbrica

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  • bombardamenti | trasform

1. Storia dell'industria

Il complesso si presenta con l’elegante facciata liberty progettata nel 1910 dall’ingegner Santané e ha dimensioni rilevanti: sorge su un’area di 30 mila metri quadrati (di cui 22 mila coperti) e comprende al piano terreno un unico salone con i diversi reparti produttivi e al primo piano l’ufficio tecnico, l’archivio, la scuola e i magazzini. Occupa circa 600 operai, che producono più di 900 macchine di altissima qualità, sottoposte a scrupolosi collaudi prima di essere immesse sul mercato.

Durante la seconda guerra mondiale è utilizzato per la produzione di bombe e armamenti. La manodopera impiegata è specializzata (con tornitori, aggiustatori, fresatori, collaudatori, montatori) e più sindacalizzata rispetto a quella degli altri due stabilimenti della Nebiolo, la Fonderia Ghisa e la Fonderia Caratteri. Negli anni Cinquanta si susseguono scioperi e vertenze e da qui esce il nucleo principale del Consiglio di fabbrica del 1971, uno dei primi in Italia.

 

2. Bombardamenti

La Nebiolo, che aveva sede nell'isolato compreso fra corso Ferrucci e le vie Boggio e Vittorio Ferrero fu interessata da due attacchi aerei alleati nell'autunno 1942. I danni furono considerevoli su tutto l'isolato e coinvolsero la ditta di Autotrasporti Moncalvo (via Boggio 30) e un edificio di civile abitazione (via Boggio 30), oltre che, naturalmente, la Nebiolo.

Per quanto attiene alla Nebiolo, edificio di 3, 2, 1 piani fuori terra in muratura mista, per un totale di 53 locali cui si aggiungevano 7 appartamenti di 23 locali, la scheda di censimento della Divisione XIV Urbanistica e Statistica registrava la distruzione totale di due capannoni di un piano fuori terra a causa dell'impatto di una bomba dirompente e il sinistramento di 1/2 piani di tre fabbricati a cusa dello spostamento d'aria e da spezzoni incendiari. Un parziale ripristino veniva segnalato già nel gennaio 1945.

Note

Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
STABILIMENTO EX NEBIOLO, EX OFFICINE DUBOSC
Via Boggio 26

Edificio industriale.
Segnalazione di manufatto industriale, con destinazione anche ad uffici, di significato documentario, tipico esempio di edificio industriale dei primi decenni del Novecento.
Nel primo decennio del Novecento, edificazione di fabbricato industriale. Il lotto compare edificato nella mappa del 1907 di supporto al PRGC 1908.

PIANTA/DELLA CITTÀ DI TORINO […], 1907.
Tavola: 40

Fonti Archivistiche

  • Archivio Storico Fiat, Fondo Nebiolo
  • Archivio di Stato di Torino, Fondo Intendenza di Finanza, Reparto VI, Danni di Guerra, cartella n. 3396
  • ASCT, Fondo danni di guerra, inv. 769, cart. 16, fasc. 5, n. ord. 3

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Ente Responsabile

  • ISMEL
  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà