Scheda: Tema - Tipo: Arti

Opere Bistolfi (parte seconda)

In questa pagina dedicata a Leonardo Bistolfi sono state riunite una selezione di fotografie di Corrado Ricci, autografate dallo scultore, che ritraggono alcune delle sue più significative opere monumentali. Ricci (1858-1934) fu amico e collega di Bistolfi in Senato, primo legislatore del patrimonio artistico, archeologico e storico d’Italia. A lui si devono le prime tecniche di conservazione delle opere d’arte tramite la fotografia e l’allestimento di un importante archivio storico fotografico. Lo stampatore delle fotografie è Paolo Carlevaris di Torino, figlio di illustri stampatori dell’epoca (eliografie Carlevaris), il cui timbro è riconoscibile sul fronte della foto n. 1 dell’opera dedicata a Segantini, in basso a destra vicino all’autografo di Bistolfi.


 


Periodo di riferimento: 1859 - 1933

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  • monumento | arte urbana | liberty

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  • scultura | fotografia | arte | simbolismo

8. Il Funerale di una Vergine - Cappella sepolcrale di Herschel De Minerbi

I bozzetti e i disegni preparatori delle opere di Leonardo Bistolfi sono stati documentati all’interno delle collezioni private (1), da documentazioni fotografiche. Nel 2019 vi è stata una donazione da parte degli eredi del Bistolfi al Comune di Casale Monferrato (2). Ne è il caso il disegno preparatorio della “Vergine” fotografata da Corrado Ricci e appartenente all’opera “Il funerale di una vergine”. In questo scatto è possibile ammirare una donna velata, parzialmente genuflessa, che mostra parte del suo viso.

L’opera “Il funerale di una vergine” ci testimonia l’attività di Leonardo Bistolfi nel piccolo paese di Belgirate sul Lago Maggiore. Essa occupa la parte esterna della cappella funeraria della famiglia Hierschel-De Minerbi, ed è stata realizzata in occasione della morte della giovane Emma, figlia del Conte Oscar, erede della famiglia (1899-1903). Si tratta di un bassorilievo bronzeo, realizzato nel 1889 (2), disposto all’esterno della cappella funeraria. L’opera rappresenta una scena di compianto per la morte della giovane, rappresentata al centro distesa in un immobile e perpetuo sogno di bellezza ideale ed è circondata da figure velate genuflesse ed in preghiera; fra loro spicca, in basso a sinistra, la donna del bozzetto fotografato da Corrado Ricci.

Il modello in gesso del Funerale di una vergine è possibile ammirarlo anche presso la Gipsoteca di Casal Monferrato interamente dedicata al Bistolfi (3).


 

 

9. La Croce - Monumento funebre per Tito Orsini

Fra il 1899-1907, Leonardo Bistolfi realizzò, su commissione della contessa Dattili Della Torre Orsini, figlia del senatore Tito Orsini, la tomba del padre presso il cimitero monumentale di Staglieno a Genova (4). Il gruppo scultoreo in marmo, La Croce, è affollata da nove personaggi di cui, tre figure femminili, quattro maschili, e due fanciulli in primo piano. La scena si configura per un duplice registro: se, da una parte, le tre figure femminili rivelano un’eleganza compositiva, data anche da un panneggio lineare; dall’altra, le figure maschili, rilevate attraverso un corpo muscoloso, sembrano rendere alla scena maggiore movimento. Infatti, come si può notare, queste ultime, sembrano doversi far forza per uscire dal pesante blocco di marmo. Tale tecnica esecutiva rivela come il Bistolfi, a questa data, calpesti le orme del non-finito michelangiolesco inserendosi, così, in una corrente di gusto neo-rinascimentale che perseguirà anche nelle sue successive opere (5).

Il modello in gesso di questo gruppo scultoreo è ora conservato presso la Galleria di Arte Moderna di Torino. È possibile, inoltre, ammirare un secondo monumento in marmo nella Chiesa di San Domenico ad Alba, in loco dal 1949. La Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, nel 1905, acquistò un’altra copia in gesso dallo scultore, che la presentò nell’ Esposizione Personale a Venezia. Nello stesso anno, un’altra copia in gesso è stata infine donata dallo stesso scultore al Museo Revoltella di Trieste dove è tuttora conservata (6).


 

 

10. Il Sogno - Monumento funerario per Erminia Cairati-Vogt

Il monumento funebre dedicato a Erminia Cairati Vogt (1862-1897) venne eretto nel 1900 nel Campo Crematorio del Cimitero Monumentale di Milano. L’opera di Bistolfi, Il sogno, racconta, attraverso un linguaggio simbolista, il momento esatto in cui l’anima è pronta ad abbandonare il corpo terreno. Una graziosa figura femminile, di cui si riconoscono solo il volto, il braccio sinistro e i piedi, sembra emergere a gran fatica dalla pietra grezza che tenta di trattenerla, recando all’immagine un valore più spirituale che terreno (7).


 

 

11. La Sfinge - Monumento funerario Pansa

La scultura riprodotta si trova nel Cimitero di Cuneo, realizzata da Bistolfi e dedicata dall’imprenditore cuneese Pansa come monumento funebre per la propria famiglia. Il monumento fu inaugurato il 1° novembre 1892 e il suo scultore dichiarò alla stampa che trasse ispirazione dall’idea della morte: Bistolfi visitava spesso il Museo Egizio di Torino e da qui recepì la simbologia funeraria delle sculture egizie. L’immagine di una sfinge avvinghiata ai beni terreni, rappresentati dallo splendore floreale sul lato destro, e minacciata dalla morte, evocata dal vuoto del lato sinistro, fu accolta da un trionfo di critica e pubblico. (8)

La realizzazione monumentale è legata alla splendida scultura di Bistolfi, concessa dal Mart (Museo di Arte contemporanea di Trento e Rovereto) per la mostra alla Galleria Sabauda di Torino Per Leonardo Bistolfi (1859-1933), allestita dal 5 febbraio al 6 marzo 2014. (9) Un bozzetto d’insieme in gesso e un secondo bozzetto, in terracotta, per il solo viso, sono tuttora conservati alla Gipsoteca ‘Leonardo Bistolfi’ di Casale Monferrato.


 

12. Monumento a Vittorio Bersezio. Peveragno.

La scultura fotografata è stata scolpita da Bistolfi su marmo nel 1904 in onore del giornalista e scrittore Vittorio Bersezio, nativo di Peveragno in Valle Pesio. Il monumento, auspice la Città, si trova nella stessa Peveragno, in piazzetta Santa Maria, e raffigura un istante della vita quotidiana di Bersezio, seduto mentre riflette a riposo. La base del monumento è circondata sui quattro lati da bassorilievi in bronzo che rappresentano i quattro campi in cui Bersezio ottenne successo: la commedia, la storia, il giornalismo e la poesia. (10)


 

 

13. Lapide offerta dalle Opere Pie beneficata alla Cassa di Risparmio di Cuneo. Atrio del palazzo.

L’opera fotografata è un trittico in gesso realizzato da Bistolfi nel 1905 e collocato nel 1906 sullo scalone dell’atrio della Cassa di Risparmio di Cuneo. L’insieme dell’opera, da sinistra a destra, rappresenta l’allegoria della vita, dalla nascita alla vecchiaia. (11) La parte centrale è conservata alla GAM (Galleria d’Arte Moderna) di Torino mentre i pannelli laterali si trovano nella Gipsoteca ‘Leonardo Bistolfi’ del Museo Civico di Casale Monferrato.


 

 

Note

  1. Si veda il Fondo Giacomo Cometti, conservato presso il Centro Studi della Collezione Wolfson di Genova; Vinardi Monica, “Bistolfi: scultura come visione”, in “Ricerche di Storia dell’Arte”, CIX (2013), pp. 18–30.

  2. Si veda https://www.comune.casale-monferrato.al.it/DonazioneBistolfi (consultato in data 14/01/2022).

  3. Per la descrizione dell’opera si veda Monica Vinardi, “La cappella Hierschel De Minerbi a Belgirate, Il Tempio della Purificazione di Leonardo Bistolfi”, in Tra Oltralpe e Mediterraneo a cura di Manuel Carrera, Niccolò D’Agati, Sarah Kinzel, Arte in Italia 1860–1915, Peter Lang AG, International Academic Publishers, Bern 2016. Scheda dell'opera in Berresford 1984, pp. 78-79.

  4. Per la Gipsoteca Bistolfi di Casale Monferrato, si veda la n. 10.

  5. Per una descrizione della tomba a Orsini consultare https://ar-tour.com/guides/cimitero-monumentale-di-staglieno-genova-italia-1/tomba-orsini.aspx#prettyPhoto (u. c. 21/09/2021). Scheda dell'opera in Beerresford 1984, pp. 84-85, p. 228.

  6. Per la corrente di gusto neo-rinascimentale di ispirazione michelangiolesca seguita da Bistolfi consultare https://www.analisidellopera.it/la-croce-di-leonardo-bistolfi/ (u. c. 21/09/2021).

  7. Per la copia in gesso dell’opera “La Croce” consultare https://www.gamtorino.it/it/le-collezioni/catalogo-delle-opere-online-gam/la-croce (u. c. 21/09/2021).

  8. Per l’opera “Il Sogno” consultare l’articolo di D’Anza https://www.openstarts.units.it/bitstream/10077/12862/1/D-Anza_159-174.pdf (u. c. 21/09/2021). Scheda dell'opera in Berresford 1984, pp. 86-87, p. 228.

  9. Per una dettagliata descrizione dell’opera si veda la videoguida del canale YouTube MiBACT Piemonte https://www.youtube.com/embed/-fZQTX4qyOM (u. c. 21/09/2021). Scheda dell'opera in Berresford 1984, pp. 63-65, p. 221.

  10. Per la descrizione della mostra consultare https://www.piemonte.beniculturali.it/index.php/fr/using-joomla/extensions/components/content-component/archived-articles/108-mostre/451-la-sfinge-di-leonardo-bistolfi-alla-galleria-sabauda (u. c. 21/09/2021). Scheda dell'opera in Berresford 1984, p. 256.

  11. Per la descrizione del monumento e per la sua esposizione consultare http://www.comune.peveragno.cn.it/portale-turismo/storia-e-territorio/personaggi-illustri/vittorio-bersezio/ (u. c. 21/09/2021). Scheda dell'opera in Berresford 1984, p. 258.

  12. Per una breve descrizione della lastra centrale del trittico consultare https://www.gamtorino.it/it/le-collezioni/catalogo-delle-opere-online-gam/targa-commemorativa-la-cassa-di-risparmio-di-cuneo (u. c. 21/09/2021).

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