Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Ada Maria Beraud (1910-1989)

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Politica e partigiana, partecipa alla Resistenza nei Gruppi di difesa della donna. Nel dopoguerra è impegnata politicamente nella Democrazia cristiana per la quale dal 1951 al 1970 è Consigliera comunale e Assessore all’assistenza e beneficenza.


Nascita: 1910

Morte: 1989

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  • politico | partigiano

Ada Maria Beraud nasce il 23 Marzo del 1910 a Torino in una famiglia benestante di idee liberali. Si diploma al Liceo femminile ma non prosegue gli studi. Nel corso della giovinezza è attiva nel mondo del volontariato cattolico, nelle Conferenze di San Vincenzo e nell’Associazione di aiuto alle Missioni Ad unam fidem. Si sposa con Giuseppe Sibille, esponente del Partito popolare italiano. Durante la Seconda guerra mondiale partecipa alla Resistenza facendo parte dei Gruppi di difesa della donna. Dopo la guerra aderisce assieme al marito alla Democrazia cristiana. Il marito Giuseppe è Consigliere nazionale della Dc (1952-1959) e Senatore della Repubblica (1954-1968). Ada Beraud è negli anni del dopoguerra componente del Comitato femminile provinciale del partito, e nel 1951 è eletta al consiglio Comunale di Torino, dove ricopre il ruolo di Assessore all’assistenza e beneficenza quasi ininterrottamente fino al 1970. Nel corso del suo mandato è attiva a favore delle donne lavoratrici e delle loro famiglie. Oltre all’impegno in Comune ricopre numerose altre cariche: dal 1952 è Consigliera delegata dell’Unione italiana ciechi e dal 1957 è Presidente della Commissione comunale di vigilanza per gli orfani di guerra. Nel 1961 è insignita del titolo di Cavaliere ufficiale della Repubblica e riceve la Medaglia d’argento al merito della Redenzione sociale. Abbandona la politica nel 1970 per motivi di salute. Muore a Torino il 6 Febbraio del 1989.

Cronologia

1943 Partecipa alla Resistenza nei Gruppi di difesa della donna.

1951 Consigliera comunale e Assessore all’assistenza e beneficenza.

1952 Consigliera delegata dell’Unione italiana ciechi.

1957 Presidente della Commissione comunale di viglilanza per gli orfani di guerra.

 

Ente Responsabile

  • ISMEL