16° quartiere IACP (Istituto Autonomo Case Popolari)
Tra i tanti quartieri di edilizia popolare dell’epoca, il 16° è interessante perché rappresenta il punto di incontro tra le culture tecniche locali e le matrici architettoniche nord europee, in particolare austro-tedesche. L’apparente immagine linguistica à la page del complesso è contraddetta dal reale repertorio tecnico utilizzato.
Realizzato su progetto dell’architetto istriano Umberto Cuzzi (1891-1973), il 16° quartiere IACP è l’esito del concorso bandito nel 1927 dall’Istituto fascista per le case popolari per la progettazione di un insediamento di edilizia popolare in Borgata Vittoria. Il nuovo quartiere è dotato di tutti i servizi per essere autosufficiente in un contesto allora extraurbano: i 614 alloggi distribuiti in 18 edifici di cinque piani fuori terra sono dotati di portineria, bagni, lavatoi, negozi, asilo nido, piscina, cappella (molte di queste attrezzature nel tempo sono state abbandonate con l’istituzione di servizi esterni al complesso). Se il carattere di «quartiere integrato» distingue il 16° quartiere rispetto ad altre realizzazioni coeve, richiamando esperienze architettoniche e urbanistiche di matrice austro-tedesca, altrettanto interessanti sono le soluzioni formali e costruttive impiegate nella sua costruzione: i fabbricati hanno rivestimenti a fasce orizzontali che alternano superfici in mattoni a vista con altre in muratura intonacata; le strutture sono in muratura portante con solette in laterizio su putrelle d’acciaio.
Note
Da Politecnico di Torino Dipartimento Casa-Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Società degli Ingegneri e degli Architetti in Torino, Torino 1984:
QUARTIERE 16° «VITTORIO VENETO»
Corso Grosseto 115/119, Via Sospello 159/163, Via Bibiana, Via Chiesa della Salute
Quartiere IACP di edilizia popolare.
Nucleo di edifici di valore ambientale e documentario, singolare opera di edilizia popolare del secondo periodo IACP (1920-1930).
Su progetto del 1927 a firma dell'ing. Umberto Cuzzi, edificazione di n. 18 fabbricati di edilizia popolare ad opera dello IACP.
AECT, Progetti Edilizi, ff. 326/1930, 146/1930. 147/1930; A. ABRIANI, in AA.VV., Torino tra le due guerre […], 1978.
Tavola: 19
Bibliografia
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- Abriani, Alberto (a cura di), Patrimonio edilizio esistente: un passato e un futuro. Rassegna di studi, progetti e realizzazioni nel campo del recupero edilizio in Piemonte e in alcune regioni italiane ed estere, Vol. 1, Designers riuniti, Torino 1980
- Politecnico di Torino. Dipartimento Casa Città, Beni culturali ambientali nel Comune di Torino, Vol. 1, Società degli ingegneri e degli architetti in Torino, Torino 1984 , p. 536 Vai al testo digitalizzato
- Viglino, Micaela, Il quartiere XVI e il suo territorio: i segni della storia in Progettare le periferie. La riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica a Torino, IACP, Torino 1989
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- Di Biagi, Paola, La città pubblica. Edilizia sociale e riqualificazione urbana a Torino, U. Allemandi, Torino 2008
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