Scheda: Soggetto - Tipo: Persona

Ferdinando Vacchetta (Torino 1915 - Sanremo 1986)

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Operaio alla Lancia e alla Fiat Ferriere, partigiano, e militante del Partito comunista italiano. Deputato alla Camera e al Senato, ricopre successivamente il ruolo di consigliere comunale a Torino, Nichelino e Grugliasco. Muore nel 1986.


Nascita: 1915

Morte: 1986

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Categorie

  • politico | partigiano | operaio

Biografia

1915  nascita
1935  assunzione alla Lancia
1938  assunzione alla Fiat Ferriere
Marzo 1943  organizzatore degli scioperi
1944  entra nella Resistenza nelle fila della VII Brigata Sap Edoardo De Angeli
1956-1970 consigliere comunale a Torino
1958 eletto alla Camera dei Deputati
1963 – 1968 segretario del Gruppo Comunista al Senato
1959-1968 presidente della Federazione Cooperative e Mutua di Torino
1986 morte

Nasce a Torino nel 1915 da famiglia operaia. Inizia a lavorare come apprendista in alcune officine meccaniche, iscrivendosi a quattordici anni alle Scuole Operaie San Carlo, dove frequenta un corso di disegnatore meccanico. Nel 1935 è assunto alla Lancia nel reparto fonderia, dove resta fino all’anno successivo, quando parte per il servizio militare. Rientrato a Torino, svolge alcuni lavori saltuari prima di essere assunto, nel 1938 alle Ferriere Fiat. Due anni più tardi, nel 1940,  sposa la moglie Paola, operaia alla Manifattura Tabacchi. Nel 1943 entra in contatto con la cellula del Partito comunista attiva alle Ferriere, dove diventa membro del Comitato di agitazione di fabbrica e partecipa attivamente all’organizzazione degli scioperi del marzo 1943. Dopo l’8 settembre si impegna nella Resistenza, entrando, nel giugno 1944, nelle fila della VII Brigata Sap “Edoardo De Angeli”, con il nome di battaglia Stefano. A liberazione avvenuta, continua la sua attività politica nel Partito comunista, assumendo la carica di segretario della sezione Ferriere-Valdocco. Nel 1958 viene eletto deputato prima alla Camera e poi al Senato, ricoprendo l’incarico di segretario del Gruppo Comunista fino al 1968, anno in cui si licenzia definitivamente dalle Ferriere. Nello stesso anno diventa funzionario di partito, ed è eletto nella Commissione Centrale di controllo. Presidente della Federazione Cooperative e Mutua di Torino dal 1959 al 1968, e consigliere comunale a Torino (1956-1970), Nichelino e Grugliasco. Muore a Sanremo il 23 settembre 1986.

Fonti Archivistiche

  • Un’intervista a Ferdinando Vacchetta, realizzata da Marcella Filippa nell’ambito della Ricerca Coventry-Torino, è conservata presso l’archivio della Fondazione Vera Nocentini

Ente Responsabile

  • ISMEL