Scheda: Luogo - Tipo: Edifici monumentali

Museo d’arte contemporanea del Castello di Rivoli

Il Castello di Rivoli è simbolo della stagione di riqualificazione dei grandi edifici barocchi come luoghi di arte e cultura, atto iniziale per lo sviluppo della vocazione culturale e turistica di Torino.


Lat: 45.070283 Long: 7.510259

Costruzione: 1978 - 1984

Ampliamento: 1991 - 1995
Manica lunga

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Categorie

  • residenza sabauda | palazzo | castello | museo

Tag

  • mostra contemporanea

Acquisito dalla Regione Piemonte nel 1978, il Castello di Rivoli diventa nel 1984 sede del Museo di arte contemporanea, prima grande istituzione italiana del settore. La riqualificazione della residenza sabauda è affidata all’architetto torinese Andrea Bruno: si inizia dal corpo principale, inaugurato nel 1984, nel quale si eliminano tutte le strutture aggiunte nel corso degli anni dalle diverse destinazioni cui è stato soggetto il castello. Il progetto prevede una serie di opere che riorganizzano i percorsi interni, funzionali al futuro museo, come la scala sospesa o la passerella a sbalzo. Al piano terra, negli spazi «ripuliti», si realizza un teatro. L’intervento di Bruno opta per un rapporto chiaramente dialettico rispetto alla struttura preesistente, esaltando il carattere non finito del castello: il grande cantiere barocco incompiuto viene valorizzato tramite operazioni come il percorso sospeso sull’estradosso di una volta in laterizio. Nel 1995 si termina invece la realizzazione della «manica lunga», l’edificio seicentesco lungo 140 m e largo 7, che viene coperto da un tetto in acciaio e vetro. L’accessibilità pedonale al castello dal centro storico di Rivoli è l’obiettivo della recente costruzione della risalita meccanizzata al castello, progetto dello studio viennese Hubmann Vass Architekten, iniziata nel 2006 e tuttora in fase di ultimazione.

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