La “soglia” del Castello di Moncalieri (Torino)
La "soglia” del Castello di Moncalieri (Torino) rappresenta la prima superficie modellata dal fiume Po nel suo attuale percorso.
Il Castello di Moncalieri sorge su una superficie pianeggiante sviluppata lungo il versante meridionale della Collina di Torino, a quota 290 sul livello del mare e sospesa di circa 70 metri sulla piana attuale del fiume Po che scorre immediatamente ai suoi piedi.
La porzione di Collina su cui oggi sorge il castello ha assunto nel tempo un’importante ruolo per l’idrografia piemontese. Essa viene infatti definita la “soglia di Moncalieri” in quanto per un lungo intervallo di tempo, almeno fino a circa 60 mila anni fa, i corsi d’acqua del Bacino Piemontese Meridionale (paleo-Po), venivano ostacolati nel loro deflusso verso Nord dalla presenza di tale propaggine del rilievo collinare e quindi deviati verso Est attraverso l’Astigiano.
Solo successivamente, verosimilmente per un fenomeno di sovralluvionamento del Bacino Piemontese Meridionale, il corso d’acqua principale che lo drenava (paleo-Po) riuscì ad oltrepassare la soglia di Moncalieri andando a defluire a Nord della Collina di Torino. (vedere anche: “diversione del Po”, Francesco Carraro et al., 1995).
La superficie pianeggiante sviluppata in corrispondenza alla soglia rappresenta quindi una superficie terrazzata modellata dalle acque del Po nella sua attuale configurazione.
In accordo con il quadro idrografico e geomorfologico presentato, nel settore in cui sorge ilcastello sono stati trovati sedimenti, per lo più sabbie di origine fluviale, legate al bacino del fiume Po.
Note
Francesco Carraro, Gianni Collo, Maria Gabriella Forno, Marco Giardino, Franca Maraga, Aldo Perotto & Domenico Tropeano - L’evoluzione del reticolato idrografico del Piemonte centrale in relazione alla mobilità quaternaria. Atti Convegno Rapporti Alpi-Appennino e Guida alle escursioni. Peveragno (CN), 31 maggio - 1 giugno 1994. Riccardo Polino & Rosalino Sacchi eds., Acc. Naz. Sc., Roma, Scritti e Documenti, 1995, 14, pp. 445-461.
Bibliografia
- Francesco Carraro, Stefania Lucchesi, Application of integrated allostratigraphy in the geological survey of the central Piedmont plain, in Giorgio Pasquarè, Corrado Venturini (a cura di), Atlante geologico d'Italia, C.N.R. - A.P.A.T., Roma 2004, pp. 70-76
- Forno, Maria Gabriella - Lucchesi, Stefania, La successione fluviale terrazzata pleistocenica dei versanti occidentale e nordoccidentale della Collina di Torino, in «Il Quaternario. Italian Journal of Quaternary Sciences», Vol. 18, n. 2, 2005, Verona, pp. 123-134 Vai al testo digitalizzato
- Lucchesi, Stefania, Ricostruzione dell'evoluzione geologica plio-quaternaria della pianura piemontese centrale, Tesi di dottorato, Università degli studi di Torino, Scienze matematiche, fisiche, naturali, Ciclo 1997-2000, relatore Francesco Carraro
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Ente Responsabile
- Mostra Torino: storia di una città
- Dipartimento di Scienze della terra, Università degli studi di Torino