Di origine contadina, nasce ad Alba il 14 gennaio 1926. Si avvicina fin da giovane all’Azione

Cattolica albese, diventandone prima militante e dopo dirigente. Partigiano nelle formazioni di “Giustizia e Libertà”, nel dopoguerra si iscrive all’Università di Torino, laureandosi in Giurisprudenza. In questi anni inizia la sua militanza sindacale che, dopo un’esperienza nella Coldiretti e nel sindacato unitario, lo porta a convergere nella Cisl. Nel 1955 si trasferisce a Roma ricoprendo, fino al 1965, la carica di operatore confederale con l’incarico di seguire le vicende legate al comparto agricolo e allo sviluppo del Mezzogiorno.

Nel 1965, lascia la capitale e si trasferisce a Torino per seguire il coordinamento sindacale in Fiat. Nel 1969 viene eletto nella Segreteria dell’Unione di Torino, ricoprendo il ruolo di Segretario generale dal 1972 al 1979. Terminato il mandato torinese, entra a far parte della Segreteria confederale della Cisl, occupandosi delle problematiche legate al rapporto tra industria e strategie contrattuali. Nel gennaio 1983, è tra i principali artefici del primo accordo di politica concertativa siglato tra governo e datori di lavoro per il rientro dall'inflazione. Muore improvvisamente a Verona il 25 febbraio 1983.

1955-1965 operatore confederale Cisl;

1965 coordinatore sindacale Fiat;

1969 entra a far parte della Segreteria dell’Unione Sindacale Cisl di Torino;

1972-1979 Segretario Generale Unione Cisl di Torino.