Il “De Angeli” è un circolo ricreativo, sportivo e culturale tuttora esistente nel quartiere di Lucento. Viene fondato come associazione Anpi nel 1945 da un gruppo di ex partigiani della VII brigata Sap delle Ferriere Fiat che lo intitolano al compagno, militante anarchico, Ilio Baroni (1902-1945). Ha sede in corso Mortara e poi in via Nole, in locali messi a disposizione dalle Ferriere; dal 1950 passa in via Borgaro 84. Intorno al 1957 aderisce all’Arci, organizzazione ricreativa vicina al Pci, ed è intitolato al comandante partigiano Edoardo De Angeli (1924-1945). Dotato di una sala da ballo, di un bar e di una palestra per il pugilato intitolata a Baroni, il circolo è tra i più conosciuti e frequentati della zona. Unendo all’attività politico-culturale i nuovi divertimenti del tempo libero, dal ballo e la boxe fino alla televisione, riesce a coinvolgere non solo militanti e operai ma anche molti giovani della borgata. Nel 1958 si sposta nella sede attuale di via Foligno 106 che è inaugurata dal segretario del Pci Palmiro Togliatti (1893-1964). In quegli anni sembra essere vittima dell’ostracismo condotto dai governi centristi contro i circoli comunisti e nel 1961 è denunciato per la proiezione “non autorizzata” del film di Frank Capra “La battaglia di Russia”. Oggi il “De Angeli” è frequentato, oltre che da molti anziani della zona, da giovani impegnati soprattutto nella squadra del “Boxe Club Baroni” che rimane una delle più importanti società pugilistiche della città.