Scheda: Luogo - Tipo: Edifici

Restaurant Cafè EXKI, già Farmacia Alleanza Cooperativa Torinese n. 3

Della farmacia, aperta nel 1907 all'angolo tra via Pietro Micca e via XX Settembre, si conservano solo l'insegna e i serramenti; con la chiusura dell'attività storica nel 2003 è stato disperso l'intero arredo liberty, di grande valore per la completezza progettuale e la qualità artistica.


VIA PIETRO MICCA 2/B

Inaugurazione: 1907

Dismissione: 2003

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Categorie

  • caffè | farmacia

Tag

  • devanture storiche

1. Cenni storici

Il locale all’angolo con via XX settembre, con ingresso su entrambe le vie,  fu sede della farmacia  dal 1907, quando l’antica istituzione si  trasferì dalla vecchia sede di via Barbaroux  nella nuova “diagonale” di via Pietro Micca.

Con la chiusura dell’attività nel 2003 e la destinazione alla nuova tipologia commerciale sono andati persi integralmente gli arredi in acero verniciato in nero, con decorazioni floreali in rame sbalzato, (armadiature, vetrine, banconi, sedie) che costituivano l'unico esempio di farmacia liberty a Torino, paragonabile solo ad alcuni tra i più ricercati caffè dell'epoca.  Il progetto dell'arredo di O. Scalzotto (1907) realizzato dalla Cooperativa Lavoranti in Legno, era presentato, per il disegno unitario, i materiali e cura dei particolari, dalla prestigiosa rivista L'Architettura Italiana dell'epoca come esempio tra i più ricercati di arredo floreale. Il motivo ricorrente, il vischio, era ripreso anche negli stucchi del soffitto (ditta Gillio) dipinto dal pittore Luigi Onetti, che risultava già scomparso nel 1984 con i lampadari in ottone della Ditta Guaita.

Dell’arredo originario, il locale conserva i serramenti in legno di noce sormontati da due lunghe insegne metalliche riportanti l’iscrizione commerciale in caratteri liberty, inserite in portinsegna ornati da applicazioni decorative che riproducono la foglia di vischio.

Fonti Archivistiche

  • Legge Regionale 4 marzo 1995/n. 34 “Tutela e valorizzazione dei locali storici” catalogo Guarini Piemonte, presso CSI Piemonte, scheda n. R0165069 e Allegati

Ente Responsabile

  • MuseoTorino, 2017