Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide dedicata a Bratto Tommaso, D'Agostino Archimede, Molino Marco

La lapide nella stazione ferroviaria di Porta Susa ricorda la morte di tre sappisti, caduti nelle giornate insurrezionali. Tommaso Bratto, Archimede D’Agostino e Marco Molino il 27 aprile 1945, verso le 15, entrarono con una locomotiva nella stazione di Porta Susa con l’intento di raggiungere la stazione di Torino Dora, dove un nucleo di tedeschi resisteva alle forze partigiane. «All’imbocco del tunnel di piazza Statuto, i tre giovani fermavano la macchina, indecisi sul da farsi, siccome un carro armato nazifascista dall'esterno della strada ferrata seguiva le mosse della locomotiva sin dalla sua partenza. Improvvisamente il carro armato, dopo aver lanciato qualche scarica contro la locomotiva ferma, sfondava un cancello secondario e penetrava nella stazione, così i tre giovani venivano catturati, disarmati e immediatamente passati per le armi» (1)


Lat: 45.07409870573665 Long: 7.667521118419245

Realizzazione: Settembre 1945 - Ottobre 1946
Collocazione della lapide

Restauro: 2011
Intervento di pulitura a cura del Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale

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Categorie

  • lapide

Tag

  • lapidi resistenza

1. Bratto Tommaso (1928 - 1945)

Nato a Foggia il 29 maggio 1928 e abitante dal gennaio 1944 in via Monginevro 46, in Borgo San Paolo, proveniente da una famiglia di sette figli. Lavorava come manovale presso le Ferrovie dello Stato, addetto al deposito locomotive di via Chisola. Il 25 aprile 1945 aderì allo sciopero generale antifascista e allontanatosi da casa non vi fece più ritorno (Asct, 1947 - IX 6, Gabinetto del Sindaco, c. 645, f. 8, informativa Vigili urbani, sezione San Paolo, 31.101945: Asct, scheda anagrafica; Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese) (1)

2. D’Agostino Archimede (1927 - 1945)

Nato a Foggia il 23 settembre 1927, ferroviere, dall’aprile 1943 abitante in via Feletto 55, a Barriera di Milano, partigiano della 24ª brigata Sap (Asct, 1947 - IX 6, Gabinetto del Sindaco, c. 645, f. 8, informativa Vigili urbani sezione Moncenisio, 27.101945; Asct, scheda anagrafica; Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese) (1)

3. Molino Marco Mario (1918 - 1945)

Nato a Torino il 23 febbraio 1918, abitante dal novembre 1943 in via Marco Polo 7, di professione cameriere presso l’albergo “Principi di Piemonte”, venne richiamato nel gennaio 1941 ed arruolato nel 4° Reggimento Alpini, che operava in Dalmazia. L’8 settembre 1943, trovandosi in licenza, si nascose per alcuni mesi. Agli inizi del 1944 si arruolò nella brigata partigiana operante a Corio Canavese, alle dipendenze del comandante Moro. Nel febbraio 1945 passò alla 24ª brigata Sap, nome di battaglia “Bibi” (Asct, 1947 - IX 6, Gabinetto del Sindaco, c. 645, f. 8, informativa Vigili urbani sezione Moncenisio, 27.10.1945; Asct, scheda anagrafica; Aisrp, Banca dati Partigianato piemontese) (1)

Note

(1) Testo tratto da Adduci, Nicola [et al.] (a cura di), Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Museo diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà - Istoreto, Torino 2015, p. 138 - 139

Fonti Archivistiche

  • Asct, Archivio Storico della Città di Torino
  • Aisrp, Archivio dell’Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea

Ente Responsabile

  • Istoreto
  • MuseoTorino
  • Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà