Scheda: Luogo - Tipo: Monumenti, lapidi e fontane

Lapide dedicata alla prima esecuzione dell'Inno di Mameli

Nel 1930 fu posta una lapide sul fronte dell’attuale teatro Gobetti, ove nel 1847 si tenne la prima esecuzione del canto Fratelli d’Italia, composto dal patriota Goffredo Mameli (1827-1849) e inno della Repubblica Italiana dal 1946.


VIA GIOACHINO ROSSINI 8

Realizzazione: 1930

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  • lapide | risorgimento

La lapide fu posta sul fronte dell’edificio in cui, nel 1847, si tenne la prima esecuzione del canto Fratelli d’Italia, opera composta in versi dal poeta Goffredo Mameli e poi musicata dal maestro e tenore Michele Novaro (1818-1885). Il palazzo fu in seguito sede del liceo Giuseppe Verdi e poi della Casa del Soldato, la cui presidentessa, Ildegarda Occella, propose nel 1929 di affiggere una lapide commemorativa in grado di suscitare forte spirito patriottico nei militari della residenza e delle altre sedi vicine. Nel 1930 la Regia Sovrintendenza alle Arti, la Municipalità e il podestà Paolo Thaon di Revel approvarono la delibera per l'esecuzione, e nel giugno dello stesso anno l'opera, realizzata in marmo e in armonia con lo stile dell'edificio, potè essere collocata. Elemento di particolare pregio è sicuramente il medaglione in bronzo che orna la lapide: raffigurante Mameli, esso fu realizzato dallo
scultore Edoardo Rubino (1871-1954), artista che nella prima metà del Novecento eseguì a Torino importanti monumenti quali il Carabiniere Reale, il Faro della Vittoria e la Fontana dei Mesi.

Iscrizione

QUÌ/

RISUONÒ PER LA PRIMA VOLTA/

L’INNO PROFETICO/

DI/

GOFFREDO MAMELI/

QUÌ LO RISVEGLIANO/

IN LETIZIA DI SPIRITO E DI CUORE/

ARDITAMENTE/

I SOLDATI D’ITALIA/

15 GIUGNO 1930.

Fonti Archivistiche

  • - Archivio Storico della Città di Torino, Affari Lavori Pubblici, 1930, Lapidi e Musei, Cart. 634, Fasc. 13
  • - Archivio Storico della Città di Torino, Atti Municipali, 1930, CC. 21, V. 12

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