Angelo D’Alessandro (Conversano, Bari, 1915 - Torino, 1945)

Nato a Conversano, in provincia di Bari. Con il nome di battaglia di Mosca, è inquadrato nella V Brigata Garibaldina SAP Rinetti. Il 26 aprile, chiamato in difesa della Fiat Aeronautica, è colpito da una pattuglia tedesca. Muore per le ferite il 16 maggio 1945. Lo ricorda una lapide in via Eritrea 28.
Nasce a Conversano, in provincia di Bari, il 13 agosto 1915. Arrivato a Torino, si trasferisce in corso Italia 409, l’attuale corso Francia, lavorando come parrucchiere. Entrato a far parte della resistenza con il nome di battaglia di Mosca, è inquadrato nella V Brigata Garibaldina SAP Rinetti. Nei giorni dell’insurrezione la sua formazione è inviata in difesa dello stabilimento Fiat Aeronautica. Il 26 aprile i sappisti riescono a disarmare e imporre la resa, disarmandoli, ai militari fascisti che presidiano lo stabilimento. In quel momento transita nei pressi della fabbrica una pattuglia tedesca: ne segue un violento scontro a fuoco in seguito al quale Angelo D’Alessandro riporta gravi ferite. Trasportato in ospedale, muore il 16 maggio 1945. Lo ricorda una lapide in via Eritrea 28.
Bibliografia
- Vaccarino, Giorgio - Gobetti, Carla - Romolo Gobbi, L'insurrezione di Torino: saggio introduttivo, testimonianze, documenti, Guanda, Parma 1968
- Adduci, Nicola - Boccalatte, Luciano - Minute, Giuliana, Che il silenzio non sia silenzio. Memoria civica dei caduti della Resistenza a Torino, Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea “Giorgio Agosti” - Città di Torino, Torino 2003 , p. 76 Vai al testo digitalizzato
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