Scheda: Soggetto - Tipo: Impresa

Società Piemontese Automobili Ansaldi-Ceirano-SPA

La Società Piemontese Automobili Ansaldi-Ceirano (SPA) nasce nel 1906 in Borgo San Paolo. Alle automobili da turismo affianca la produzione di autocarri e mezzi militari, diventando durante la seconda guerra mondiale, acquisita dalla Fiat, la più grande fornitrice dell’esercito. La produzione cessa nel 1949.

 


Fondazione: 1906

Fine/Cessazione: 1949

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  • bombardamento | industria

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  • bombardamenti

Storia dell'impresa

Nel 1906 Michele Ansaldi, ritiratosi dalla Fiat-Ansaldi e Matteo Ceirano, lasciata a sua volta la fabbrica di automobili Itala, fondano la Società Piemontese Automobili Ansaldi-Ceirano (SPA). La ditta si stabilisce in Borgo San Paolo, dove viene costruito uno stabilimento, con entrata da via Circonvallazione 616, che occupa 300 operai. Vi si producono all’anno circa 300 vetture da turismo, che incontrano subito il consenso del pubblico. Il decollo nel panorama automobilistico cittadino avviene nel 1908 quando, con l’ingresso di capitali genovesi e il cambio di ragione sociale in Società Ligure Piemontese Automobili, inizia un periodo di successi sportivi e industriali. Fin dal periodo pre-bellico alla produzione automobilistica si affianca quella di autocarri e di motori per aerei, alimentata dalle commesse statali. Dopo la guerra la SPA sprofonda in una crisi finanziaria, nonostante le risorse dei nuovi soci, l’Ansaldo dei fratelli Perrone e la Banca Agricola Italiana guidata da Riccardo Gualino. Nel 1923 viene costruita l’ultima vettura, il Tipo 25, e nel 1926 la società è acquistata dalla Fiat, che decide di manterla in vita e potenziarla per la produzione di autocarri e mezzi militari. Durante la seconda guerra mondiale SPA è la più grande fornitrice di automezzi speciali per l’esercito italiano, impiegando 5000 operai per una produzione che nel 1942 è quattro volte quella del 1939. Danneggiata dai bombardamenti del 1942, la fabbrica continua a produrre in scala ridotta anche sotto l’occupazione tedesca, e nel 1943 è uno dei centri più combattivi durante le agitazioni che coinvolgono tutte le fabbriche torinesi. Alla fine della guerra l’azienda diventa un reparto produttivo della Fiat; la costruzione di autocarri e di trattori continua fino al 1949, quando dai cancelli di corso Ferrucci esce l’ultimo autocarro di fabbricazione SPA, lo SPA 10.000 a tre assi.

 

Cronologia

1906 – Fondazione della SPA, Società Piemontese Automobili Ansaldi-Ceirano

1907 – La produzione è di circa 300 vetture e sono impiegati 300 operai

1908 – Cambio della ragione sociale in Società Ligure Piemontese

1910 – Si aggiudica una commessa per la fornitura di autocarri leggeri per l’esercito

1911 – Michele Ansaldi lascia la SPA

1918 – Matteo Ceirano lascia la SPA

1919 – I fratelli Perrone entrano nella maggioranza azionaria della SPA

1920 circa – La Banca Agricola Italiana, guidata da Gualino, diventa socio azionario

1926 – La SPA è acquistata dalla Fiat

1942 – Impiega 5.000 operai

18 e 20 novembre 1942 – Bombardamenti

12 e 17 agosto 1943 – Bombardamenti

4 giugno e 24 luglio 1944 – Bombardamenti

1947 – SPA è incorporata in Fiat

1949 – Termina la produzione SPA

 

Fonti Archivistiche

  • Archivio di Stato di Torino, Intendenza di Finanza, Reparto VI, Danni di Guerra
  • Archivio Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea, Verbali Cln aziendali
  • Archivio Storico Fiat, fascicolo ricostruzione, note sul commercio estero
  • Archivio Storico Fiat, Fascicolo Danni di guerra, fascicolo 9

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Ente Responsabile

  • ISMEL