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27 gennaio: Giorno della Memoria
Nessuna generazione può considerarsi affrancata dall’obbligo di ricordare: non si può costruire una propria identità se non in rapporto con le esperienze delle generazioni precedenti.
Dall’approvazione della Legge che, nel 2000, ha istituito il Giorno della Memoria, il Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà si impegna per far sì che il 27 gennaio sia l’occasione per proporre una riflessione non meramente commemorativa, ma anche in grado di coniugare la consapevolezza storica e i valori fondanti della società civile. Democrazia, pace, libertà costituiscono l’eredità positiva degli anni tragici della guerra e dei totalitarismi e sono alla base della nostra Costituzione repubblicana e delle grandi Carte internazionali dei diritti umani.
Per il Giorno della Memoria 2014 il Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà propone, di concerto con le Istituzioni locali e territoriali e con l’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza e con l’Istituto piemontese per la storia della Resistenza e della società contemporanea "Giorgio Agosti", un fitto programma di eventi. A partire da lunedì 20 gennaio fino a giovedì 30, si svolgeranno presso il Museo e in altre sedi (che vi segnaliamo qui di seguito fra le schede “scelte per voi”), iniziative che spaziano dal teatro, alla musica, alla presentazione di libri e graphic novel, ai dibattiti.
Quest’anno, inoltre, si è voluto dedicare particolare attenzione al pubblico più giovane, con iniziative dedicate e studiate appositamente per trasmettere a questa fascia di pubblico il valore e le ragioni di questa importante ricorrenza. Infine, lunedì 27 gennaio alle ore 17,30 verrà inaugurata, nella sede del Museo Diffuso della Resistenza della Deportazione della Guerra dei Diritti e della Libertà, la mostra temporanea Charlotte Delbo. Una memoria, mille voci, visitabile fino al 30 marzo 2014.
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Conservatorio Giuseppe Verdi
L'edificio che ospita il Conservatorio “Giuseppe Verdi” venne edificato nel 1928, su progetto dell’architetto Giovanni Ricci, su uno spazio precedentemente occupato dal mercato del pesce.
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Ghetto ebraico
Ghetto vecchio: delimitato dalle vie Maria Vittoria, Bogino, Principe Amedeo e san Francesco da Paola. Ghetto nuovo: via des Ambrois 2.
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Stazione di Porta Nuova
Nata come termine della linea Torino-Genova inaugurata nel 1853, la stazione fu realizzata dopo l’unificazione italiana dall’ingegnere Alessandro Mazzucchetti e dall'allievo Carlo Ceppi. Durante la Seconda Guerra Mondiale la stazione diventa centro di raccolta dei deportati ai campi di raccolta e concentramento. La stazione di Porta Nuova fu colpita da due bombardamenti: il primo l’8 dicembre del 1942, il secondo il 13 luglio del 1943.
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Sinagoga
Dopo diverse vicissitudini di carattere finanziario e tecnico, la Sinagoga della comunità ebraica fu inaugurata nel 1884 nella zona di Porta Nuova, nell’allora recente quartiere di San Salvario, in Via San Pio V, 12 (ora piazzetta Primo Levi, 12). La Sinagoga fu distrutta dai bombardamenti del 1942 e poi ricostruita.
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Palazzo Lascaris
Tra i primi palazzi dell’aristocrazia piemontese, fu costruito su probabile disegno di Amedeo di Castellamonte (1663-1665), ma ampiamente rimodellato in stile neobarocco nel 1884. Tracce dell’originaria decorazione secentesca si conservano al piano nobile. Distrutto dal bombardamento del 13 luglio 1943 e poi ricostruito, ospita dal 1979 il Consiglio Regionale del Piemonte.
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Casa del Teatro Ragazzi e Giovani
Inaugurata nel 2006, la Casa del Teatro Ragazzi e Giovani è diventata per i torinesi un punto di riferimento per la cultura teatrale, in particolare per quella destinata ai più piccoli. Ospita numerosi spettacoli, è la sede della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani e della sezione italiana dell'Assitej. Dal 2007 è stata attivata una "Piccola Accademia" con lo scopo di formare giovani attori, accanto a corsi di teatro per i più piccoli.
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Cimitero Monumentale
La costruzione del cimitero monumentale, localizzato nella zona extraurbana del Regio Parco, rappresenta il primo passo di una politica comunale di riforma e gestione dei servizi e degli spazi urbani secondo i criteri definiti da un rinnovato concetto di igiene. Il cimitero fu bombardato il 13 luglio 1943.
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Teatro Astra, già Cinema Savoia
Progettato nel 1928 dall'ingegner Bonicelli e inaugurato nel 1930 come Cinema Teatro Savoia, il Teatro Astra assume l'attuale denominazione negli anni Cinquanta. Negli anni Quaranta del Novecento era sede della SAGEC, Società Anonima Gestione Esercizi Cinematografici.
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Palazzo di Città
Costruita su progetto di Francesco Lanfranchi (dal 1659) e decorata a gara con il contemporaneo allestimento di Palazzo ducale, la nuova sede comunale s’ingrandisce e si rinnova nei due secoli successivi. Scalone e sale di rappresentanza al piano nobile sono ideate da Lorenzo e Gaetano Lombardi, all’indomani dell’incendio del 1817, mentre nel 1818 Giuseppe Maria Talucchi sopraeleva il corpo centrale per ospitarvi una biblioteca.
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Piccolo Regio Giacomo Puccini
Il Piccolo Regio Giacomo Puccini è a tutti gli effetti il luogo di sperimentazione e scambio culturale della Fondazione Teatro Regio. Il suo palcoscenico ospita una variegata programmazione: concerti -dalla musica da camera al jazz-, spettacoli di danza, di teatro di posa e figura, conferenze e convegni. Vi si accede dalla Galleria Francesco Tamagno del Teatro Regio ed è costituito da una platea unica da 380 posti, le cui pareti sono decorate da sei pannelli di Emanuele Luzzati.
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Museo Diffuso della Resistenza, della Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà
Il Museo inaugura nel 2003 e ha sede nei Quartieri Militari. Il suo allestimento multimediale e interattivo permanente è dedicato al periodo "1938-1948. Dalle leggi razziali alla Costituzione", con particolare riferimento al territorio torinese. Dal 2016 fa parte del Polo del '900.
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Circolo dei Lettori
Istituito nel 2006, il Circolo dei Lettori è un'associazione culturale dedicata ai lettori e alla lettura a voce alta. Il Circolo propone un’offerta ricca e diversificata di incontri ed eventi, e mette quotidianamente a disposizione, di chi cerca un posto tranquillo per studiare o lavorare, le proprie sale di lettura, nel settecentesco Palazzo Graneri della Roccia, in via Bogino 9, già sede del Circolo degli Artisti.
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Suggerimenti di lettura
- Segre, Bruno, Quelli di via Asti. Memorie di un detenuto nelle carceri fasciste nell’anno Millenovecentoquarantaquattro, Seb 27, Torino 2013
- Vercelli, Claudio, Il negazionismo. Storia di una menzogna, GLF Laterza, Roma - Bari 2013
- Hillesum, Etty, Lettere, 1941-1943, Adelphi, Milano 2013
- Rizzo, Marco - Bonaccorso, Lelio, Jan Karski, l’uomo che scoprì l'olocausto, Rizzoli Lizard, Milano 2014
Sitografia
- http://www.museodiffusotorino.it/Files/Eventi/0000-le-altre-iniziative-cittadine--dal-15-gennaio-al-5-febbraio-2014.pdf
- http://www.museodiffusotorino.it/Files/Eventi/0000-il-programma-completo-del-giorno-della-memoria-2014.pdf
- http://www.ilgiornodellamemoria.rai.it/dl/portali/site/page/Page-c6856639-0a37-4e43-8064-d5877b094bac.html
- http://www.deportati.it/
- http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/MibacUnif/Comunicati/visualizza_asset.html_686837786.html